ecco la fine del capitolo uno.
Ero seduta vicino la ragazza bionda che aveva il ciuffo alla emo, allora siccome sembrava molto socievole mi voltai e me la ritrovai ad un centimetro dal naso mentre mi sorrideva, dopo il ragazzo di biologia, Frank era l’unica che mi aveva sorriso così.
<<ciao!! io sono Federica!>> mi disse con una voce piena di entusiasmo. Io le sorrisi
<<ciao! Io sono Helena.. sono nuova.. >> le diedi la mano.
<<molto piacere…>>
La professoressa ci fece cenno di fare silenzio perché stava iniziando la canzone.
Prima che il ragazzo con i capelli neri iniziasse a cantare mi voltai un’ultima volta verso la nuova ragazza..
<<scusami Federica..>>
<<em, chiamami fefa o fefola.. o come vuoi tu..>>
<<ok, comunque.. sai dirmi il nome del ragazzo che sta per cantare??>>
Abbassai ancora di più la voce che ormai era divenuta un sussurro.
<<certo.. lo conoscono tutti qui, lui è Gerard way, è stato bocciato l’anno scorso e c’è praticamente non parla mai con quelli che non conosce, si dice che va molto d’accordo con il fratello ma io non li vedo mai parlare. Al contrario del suo amico, Frank… lui si che è un ragazzo solare.. Gerard viene chiamato anche il vampiro ma lui non lo sa.. e comunque canta benissimo e disegna molto spesso…>>
<< ok.. grazie>>
Allora oltre ad essere bellissimo questo Gerard cantava e disegnava come me, ma al contrario del suo amico non parlava mai con nessuno… era questo il succo della cosa.>>
Sobbalzai quando bussarono alla porta..
<<professoressa mi scusi tantissimo!!>>
Feci un sorriso quando vidi che quello che arrivava di fretta e aveva quasi sfondato la porta non era altro che Frank.
Al seguito c’èra un ragazzo con dei capelli molto molto crespi e ricci, aveva bhè ecco come si diceva in Italia si insomma… ‘na fratta.
E poi un ragazzo con i capelli rossi e in fine un altro che somigliava un pochino a Gerard, portava gli occhiali ed aveva i capelli biondo scuro.
<< vi stavamo aspettando..>> disse la professoressa leggermente indispettita.
<< si si lo so scusi scusi è colpa mia…>> parlò di nuovo Frank.
Attaccarono gli amplificatori alle chitarre e le accordarono. Io suonavo la chitarra da quando avevo tredici anni ed ora ero di ventata abbastanza brava direi. E l’avevo fatta spedire in mezzo chilo di celofan nella mia stanza in cui tra l’altro non ero ancora entrata.
Frank mi vide e mi salutò con la mano così ricambiai.
<< ci siamo ..3 2 1>>
( a questo punto per rendere bene il tutto cliccate qui e immaginetevelo in un classe enorme con circa 15 persone. Una professoressa grassa e un po’ meno casino… :
http://it.youtube.com/watch?v=dgPT-yzrzMo)
O mio dio la mia faccia non sapevo che espressione potesse avere. Quanta energia aveva cacciato fuori in questi ultimi cinque minuti? Da calmo quieto e che metteva quasi soggezione ora tutta quell’energia messa insieme.. mio dio pensavo che sarei morta da un momento all’altro. Era una scossa pura di adrenalina e rabbia, energia e forza.. c’era proprio tutto.
Frank invece non mi aveva sorpreso così tanto.. me lo immaginavo un po’ così pazzo ma insomma non proprio così…
<<molto bene signor Way…>>
La professoressa aveva la stessa faccia di una che ha visto un film horror e poi porno insieme… dio mio era proprio questa l’unica definizione.
Federica alla mia destra sembrava piuttosto eccitata e felice, ma dalla sua faccia si direbbe che lo fosse sempre stata.
Finito il brano i ragazzi avevano staccato gli strumenti e Gerard era tornato come prima. Zitto e calmo…
<<helena?!?>> Frank mi si era avvicinato saltellante.
<<frank!! Direi molto molto bravi!!!>>
<< lo so!!!>> sorrideva come un pazzo…
<< senti ti presento delle persone>>
<< ok!>> mi alzai..
Federica mi salutò.. la campanella suonò pochi secondi dopo.
<< allora..>> Frank mi trascinava per un braccio. I ragazzi, tutti tranne Gerard si erano riuniti, mentre lui parlava con la professoressa.
<< lui è bob, il nostro batterista.. puoi menarlo se vuoi… è troppo buono! Penso che se un giorno faremo un concerto gli lancerò la chitarra addosso, oppure il microfono.. dovrò farlo sarà una figata!!>>
<< Ciao Bob, sono Helena…>>
<< ciao>> mi diede la mano e sorrise sinceramente. Poi proseguimmo con gli altri
<< loro sono Mikey e lui, è Ray..>>
<< Piacere a tutti e due…>>Entrambi sorrisero.
<<ragazzi siete davvero molto bravi e Ray complimenti con quegli assoli molto bravo!!>>
Poi arrivò Gerard a quel punto pensai sinceramente che la mia faccia fosse diventata rossa come un peperone perché le guance mi bollivano.
<<gerard lei è Helena!!!!!!!!!>>
Eccessivo entusiasmo, lui non lo sembrava per niente oddio morivo. Alla fine optai per il sorridere.
<<piacere>> disse quasi completamente serio.
<< altrettanto>> volevo andarmene, quel momento era eccessivamente imbarazzante…
<<ragazzi io volo a lezione ci vediamo dopo a pranzo..>>
<< io vado con lui>> dissero bob e poi Ray..
<< Ragazzi ancora non ho imparato l’orario, meglio che mi avvicini al mio armadietto… conclusi prima che rimanessimo in pochi.
<< ok!!!>> disse Frank.
<< Vuoi venire a pranzo con noi?>>
A quel punto Gerard sembrò sbiancare… si già di quanto già non lo fosse.
<< Non vi preoccupate sarà per un’altra volta.. io ecco grazie ma..>> farfugliavo cazzo farfugliavo!
<<dai vieni dopotutto non mangeresti vicino a nessuno, sei nuova..>>
Io non volevo,e dalla reazione di Gerard neanche lui.
<<davvero volevo invitare a pranzo con me una ragazza che avevo appena conosciuto a lezione.. sarà per domani..>>
Frank sbuffò esageratamente.. <<ok!! ci vediamo dopo!!>>
Mi allontanai…