MCRdipendent |
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| K bello siiiiiii,continua presto Mony...*_________*,
ecco ora il continuo del precedente capitolo..ma nn lasciatevi ingannare..poichè la verità incombe...
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solo qualche ora,ed ecco che si ritrovarono all'inizio di un nuovo ed emozionante concerto:
James li aveva riaggiunti quel pomeriggio a Roma. “5 minuti all'inizio!!”sentirono da uno degli organizzatori. “Hey Ray..”chiese Gerard. “Ti dispiacerebbe se mi prestassi una delle tue chitarre in 'the sharpest lives?” Ray ci rimase un po' stupito ma acconsentì.
“Hey,Gee...” Il cantante si voltò al solo suono di quella voce che corrispondeva a Frank Iero. “Hemm...”il vocalist si accorse che l'amico era in difficoltà e stava arrossendo. Erano tutti sintomi del fatto che gli stesse rivelando un segreto. Tutti sintomi che Gerard amava con tutto il suo cuore. Frank anche percepiva l'atmosfera:lo intuiva dai minimi movimenti di Gerard, dallo strofinarsi nervosamente il naso quando era agitato e alla voce impacciata ed i movimeti goffi che lui trovava così incredibilmente dolci...
“Questo anello l'ho trovato in Egitto. l'uomo che me l'ha venduto ha detto che apparteneva ad un tempo in cui l'uomo adorava il sole e le stelle. Io penserò sempre a te come il sole,e prego che il tuo sogno illumini tutti noi...”
Gerard riconobbe all'istante quelle meravigliose parole... Era uno dei suoi film preferiti: Ricordò la prima volta che lo aveva visto assieme a Frank... Una serata piovosa ed un film affittato assieme al suo migliore amico. Il loro primo bacio
per scherzo...
o forse no...
Frank si mosse bruscamente risvegliando Gerard dai suoi ricordi mentre il chitarrista estraeva dalla propria tasca uno straordinario anello.
Aveva le lacrime agli occhi e Frank tentò di infilargli l'anello sopra la fede che Gerard aveva scambiato con Lyn-z. Il vocalist si affrettò a togliere la fede e scaraventarla a terra mentre contemplava quel gioiello che sentiva di possedere
non l'anello...
ma Frank.
Si guardarono e Gerard si accorse che la pietra aveva l'esatto colore degli occhi del suo amante.
“E così,quando sarai lontano potrai pensare sempre a me mentre il mio sguardo ti seguirà sempre...”singhiozzò.
“oh,honey...”disse Gerard,“Ma tu in quei momenti sarai sempre al mio fianco,giusto?” “certo che ci sarò!!”e lo abbracciò.
“Ed ora per favore basta con i piagnistei,abbiamo uno show da portare avanti...”
Si fissarono con occhi emozionati e commossi mentre salivano sul palco di quella favolosa città che corrispondeva al nome di Roma.
uno stadio enorme
completamente riempito da spettatori urlanti...
Gerard lesse al microfono una frase in italiano che delle fans avevano scritto su un cartellone...”Come la neve calda su un cielo deserto...FRERARD LIVES IN OUR FUCKING HEARTS”
forse in quel momento non si resero neanche conto di cosa stavano facendo... Ma quel giorno uno stadio intero potè affermare che Gerard Way e Frank Iero si erano buttati sulla folla, accolsi come veri incredibili eroi.
Uno spettacolo che non verrà mai dimenticato.
sembrava l'inizio di un sogno
o addirittura l'inizio o forse la fine di una miriade di disavventure
se fosse stato così allora questa storia non avrebbe reso loro giustizia,poichè il destino di quegli amanti era stato segnato,perseguitati dal loro grande,incontenibile segreto.
eppure con un cuore in pace,consapevole di ciò che stava accadendo,poichè loro non appartenevano al destino,ma essendone diventati i padroni,il destino,sarebbe appartenuto a loro
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