Continuo. Vi prometto che rimane poco abbiate la pazienza di leggere queste altre piccole stronzate!
Mi crollò il mondo addosso. Si dice che quando qualcuno è ubriaco, dica sempre la verità. Bhè, verità o non verità, quello che Gerard aveva detto mi spiazzò. Ancora ero troppo giovane per avere un bambino è vero, ma il mio progetto adesso, era tornare in Italia e partorire. Non so come avrei potuto crescerlo o con cosa lo avrei mantenuto. Non sapevo nemmeno se lo avrei reso felice. Ma sapevo che gli avrei dato tutto il mio amore.
io:"Scusate ma adesso andrei un attimo in camera... Sono stanca..."
Gerard:"e dimmi una volta che non lo sei! "sono stanca sono stanca!" è l'unica cosa che sai dire. Ma stai attenta che passare la vita in un letto rende obesi eh!!!! ah ah ah!"
Mi alzai quasi piangendo e corsi in camera. Mikey mi seguì. Mi buttai nel letto e scoppiai a piangere.
Mikey:"Non lo pensa davvero Hannah. Se tu gli dicessi che aspetti un bambino, sarebbe l'uomo più felice del mondo!"
io:"Stronzate Mikey!"
Mikey:"Allora che cazzo intendi fare?"
io:"me ne torna a casa mia e butto tutto a puttane. Il bambino crescerà con me e basta. Gerard non ne dovrà sapere mai niente. Promettimelo."
Mikey:"Hannah..."
io:"PROMETTIMELO!"
Mikey:"....va bene..."
Detto questo se ne tornò dagli altri dopo avrmi abbracciata. Era l'unico sano di mente fra noi. Era una persona straordinaria. Non aveva insistito molto. Ormai mi conosceva. Ero troppo testarda.
Tre giorni dopo andai a farmi visitare e le analisi confermarono che ero in cinta. La stessa sera, dovevamo partecipare ad una serata per ritirare un premio. Colsi l'occasione per ritirarmi.
Arrivammo tutti vestiti per bene. Sarebbe stato trasmesso tutto in diretta su mtv. Era un'occasione fantastica per annunciare a tutti del mio ritiro. Gerard era ubriaco come gli ultimi giorni daltronde. Io mi ero contenuta abbastanza bevendo solo qualche birretta ma non stavo di certo bene. Ci consegnarono il premio.
Intervistatore:"allora ragazzi... Che cosa ne pensate del premio?"
Gerard:"Bhè... come prima cosa vorrei ringraziare i nostri ammiratori. E' solo grazie a loro tutto questo...."
E continuò dicendo le sue solite stronzate.
Interv:"che cosa prevedete per il vostro futuro? Sentiamo cos'ha da dire Hannah..."
Era il momento.
io:"Per il LORO futuro prevedo tante belle cose. Per il mio, ho deciso di tornarmene in Italia e lasciare tutto."
Gerad si girò verso di me come impazzito e così Bob Ray e Frank. Mikey già lo sapeva.
Interv:"Come come come???? Ascoltate tutti gente! Hannah vuole abbandonare il gruppo. E perchè questa decisione?"
io:"Solo perchè amo il pubblico, non credo di dover dire tutto. Sono affari miei questi. Me ne voglio tornare nella mia patria. Punto e basta."
I ragazzi non sapevano che dire. Me ne andai. La telecamera continuò a seguirmi e io mandai affanculo quel cretino dell'intervistatore e il camera man. Smisero di seguirmi. Frank si fermò a parlare con l'intervistatore.
Frank:"adesso raggiungiamo un attimo Hannah ma vi assicuro che tutto si chiarirà. In questi giorni è solo un po' stressata."
Gerard mi inseguì come un pazzo e mi prese per un braccio.
Gerard:"CHE CAZZO STAI FACENDO?"
Ovviamente, quel pidocchioso del camera man stava riprendendo tutto anche se da lontano. Ma che cazzo me ne poteva importare?
io:"Faccio quello che avrei dovuto fare da tempo Gerard e adesso lasciami il braccio che sei ubriaco!"
Ray:"ehi Hannah ascolta... non puoi andartene. Cerchiamo di ragionare no?"
Gerard:"Ray, fatti i cazzi tuoi! Allora? Guarda che non ti lascerò rovinare tutto! Tu non te ne vai!"
Mikey si avvicinò al fratello e gli disse in un orecchio:"Gerard, penso sia meglio che risolviate tutto a casa."
Gerard:"Vaffanculo!!!"
Detto questo mi prese per un braccio e mi portò in macchina. Partì come un razzo e in quel momento stavo davvero avendo paura. Andava troppo veloce.
io:"Gerard rallenta!"
Gerard:"VAFFANCULO!"
Appena arrivati mi portò in casa.
Gerard:"DIMMI CHE CAZZO è QUESTA STORIA!"
Io:"Me ne vado. Non c'è altro da dire!"
Gerard:"CHE CAZZO TI SALTA IN TESTA EH? TU NON TE NE VAI!"
io:"Gerard lasciami stare. Vado a preparare le valigie....:"
Mi prese e mi diede uno schiaffo così forte, da farmi sanguinare il labbro.
io:"Tu sei pazzo!"
Gerard si mise le mani nei capelli come essersi pentito di quello che aveva appena fatto. Poi si girò e cominciò a urlare e a rompere le cose. Diede i calci al divano, rovesciò tutto quello che c'era nel tavolino. Io colsi l'occasione per andare in camera e chiudermi a chiave. Andai in bagno e vomitai. Poi presi il cellulare e chiamai Mikey piangendo.
Io:"Mikey... Devi venire subito... Tuo fratello è impazzito...."
Dopo poco sentii la voce di Mikey di là. Aprii la porta e mi precipitai in salone.
Mikey:"Hannah! Che cazzo ti è successo al labbro?"
io:"niente..."
Gerard:"L'hai chiamato tu vero? Bastarda!" Aveva una bottiglia di vino rosso in mano e intanto la beveva barcollando.
Mikey:"Gerard, calmati adesso! Mettiti seduto o sarò costretto a chiamare la polizia!"
Gerard:"wow! Il mio fratellino mi minaccia di farmi ammanettare!!! Che paura!!!! I polizziotti mi fanno una sega! Sì! Una bellissima e piacevolissima sega! Quella strega non se ne andrà!"
Poi cadde a terra e cominciò a vomitare. Io mi precipitai in camera, feci le valigie e le portai in salotto. Anche se Gerard avrebbe accettato la mia gravidanza, il mio bambino non avrebbe mai avuto un padre del genere. Mikey stava ripulendo per terra e aveva messo Gerard nel divano. Poi chiamò Frank:"Frank, vieni a casa di Gerard. Controllalo mentre io porto all'aereoporto Hannah."
Era già tutto finito? L'ultima immagine che avrei avuto dell'uomo che amavo era quella di lui sdraiato e ubriaco che mi aveva dato della bastarda e della strega? Probabilmente era così che doveva andare. Aspettammo Frank e quando arrivò diedi un ultimo sguardo a Gerard con la voglia di andare lì e baciarlo. Ma mi infilai in macchiana con Mikey e partimmo.
Per tutto il viaggio mi guardai intorno. Volevo che le immagini di quel posto rimanessero nella mia mente per sempre... Intanto piangevo e tenevo un fazzoletto nel labbro.
Eravamo arrivati. Mikey mi aiutò a scaricare le valigie e poi ci fissammo.
Mikey:"Mi raccomando fatti sentire. E racconta al mio nipotino di me..." Poi sorrise e ci abbracciammo. Gli dissi che doveva tornare da Gerard subito. Se ne andò.
Aspettai l'aereo nella stessa panchina in cui il mio incredibile sogno era iniziato. Ma c'era un'unica differenza... Adesso stava per finire....
Non è finito... manca poco...
Edited by SiliconTracks - 14/4/2009, 12:56