Non ho idee per il titolo mi disp.

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SiliconTracks
view post Posted on 2/3/2009, 21:47




Continuo...

Mi svegliai di mattina sopra il petto di Gerard. Che diavolo avevo fatto? Mi alzai improvvisamente mettendomi la vestaia. Mi diressi verso il portico dove fumai subito una sigaretta. Non potevo crederci. Perchè l'avevo fatto? Mi ricordavo poco della sera precedente. Il litigio sì... Ma poi quasi nulla. E la cosa era al quanto strana. Lui mi aveva baciata e spinta sul letto. Poi senza dire nieinte si era steso sopra di me, e aveva comiciato a leccarmi il collo. Solo a rimpensarci mi veniva la pelle d'oca. Era stato bravissimo. La persona più affascinante e seducente che avessi mai conosciuto. Poi aveva cominciato a sdlacciarmi la camicietta e a togliermi le mutande da sotto la gonna. E poi... Non c'è bisogno che dica il resto perchè potete immaginarvelo. Non riuscivo ancora a realizzare. L'aveva fatto spinto dall'alcol o perchè gli interessavo? O peggio... solo per farsi una trombatina così...?
Gerard:"Buongiorno"
Sentii la voce timidissima di Gerard alle mie spalle.
io:"ciao." Non lo guardai nemmeno. Finii la mia sigaretta e ne accesi un'altra.
io:"vado a prendermi un birretta di là e a mettere a posto i vetri in camera."
Così feci. Andai in camera ma dall'agitazione pistai tutti i vetri a piedi nudi.
io:"ah! cazzo che dolore fottuto!!!!"
Cominciò a sanguinarmi tutto il piede. Sanguinava di brutto. ma non ebbi intenzione di correre de Gerard. Infatti fu lui che venne.
Gerard:"Hai bisogno di aiuto?.....Oh cazzo! ma che hai combinato? Vieni, andiamo all'ospedale!"
io:"no è solo un graffio. lasciami stare."
Gerard mi portò all'ospedale con la forza. Mi dovettero fare una piccola operazione per togliermi alcuni frammenti di vetro che erano entrati.

Il pomeriggio lo passai sdraiata sul divano con il piede fasciato.
Io:"passami una birra Gerard..."
Gerard:"vaffanculo, no!"
Io:"me la prenderò da sola."
E infatti la presi. Arrivarono i ragazzi dopo mezz'ora che avevo aperto la lattina.
Mikey:"ma che cazzo hai fatto Hannah?"
Io:"niente."
Bob:"a me quello non sembrerebbe niente!"
io:"mi dispiace ma oggi le prove vanno a farsi fottere. Io, vado a letto."
Mi alzai ma caddi all'improvviso. Avevo avuto un mancamento. Un giramento di testa improvviso. Mikey e Gerard mi misero nel letto e Mikey rimase con me.
Mikey:"stai bene Hannah?"
io:"la mia vita è una merda. non sto bene. Vi ho fatto diventare un gruppo con una fama del cazzo!"
Mikey:"ehi ehi... adesso non dire stronzate. Abbiamo superato il brutto periodo con Gerard, e lo supereremo anche con te no? Dai, adesso riposati e stai tranquilla."
Mi addormentai. Mi svegliai verso le otto di sera e andai in cucina solo per prendere un qualsiasi fottuto alcolico. Vidi Gerard sdraiato con nove lattine di birra vuote per terra. Cazzo... Adesso ricominciava anche lui...
io:"Gerard?"
Non rispose. Andai davanti alla sua faccia reggendomi con le stampelle. Era ridotto malissimo. Gli occhi non gli stavano aperti, era pallidissimo e senza forza.
io:"Dovresti andare a letto..."
Gerard:"Voglio dormire con te...."
Io:"Alzati che ti aiuto ad andare in camera tua..."
Gerard:"Voglio dormire con te. Ieri sera sei stata fantastica. Andiamo a letto?"
Cretino. Cercai di alzarlo ma con le stampelle non ci riuscii.
Gerard:"io mi alzo autonomamente solo se mi fai dormire con te."
Sembrava un bambino. Decisi che andava bene. Aveva bisogno di dormire. Si alzò e barcollando raggiunse il letto. Ma non appena si stese, si addormentò subito.
Io rimasi sveglia fino a tardi a bere in solitudine e a fumare.

I giorni seguenti passarono malissimo. Io ero molto delbole, Durante un'altro concerto svenni improvvisamente. Anche se bevevo solo una birra, vomitavo. Che diavolo mi stava succedendo?
Gerard:"fatti vedere da un medico... forse c'è qualcosa che non va... non hai una vita piena di salute eh..."
Grazie tesoro. Bell'incoraggiamento. Il mio rapporto con Mikey era bellissimo. Eravamo diventati quasi fratelli. ci dicevamo ogni cosa.

Un giorno durante un'intervista, vomitai nei calzoni dell'intervistatrice in diretta. Mi allontanai. Gerard mi seguì.
Gerard:"Io ti odio! Perchè non la fai finita con questi fottutissimi alcolici del cazzo?!"
Io:"Stai zitto che hai ricominciato anche tu! Sai che ti dico? Io mi sono rotta di te okay! Non sei mio padre!"
Raggiunsi un bagno pubblico per sistemarmi. Mikey mi seguì.
Mikey:"Ti ho comprato questo."
Io:"un test di gravidanza?"
MIkey:"vallo fare. Lo so di te e di Gerard quella notte. Fai questo test del cazzo! svieni e vomiti di continuo! Fallo!"
io:"mikey non fare il ridicolo per favore eh..."
Mikey:"Ti prego Hannah. Fallo."
Lo feci. Apettai tre minuti.
Mi sentii male. Uscii dal bagno piangendo così tanto da non reggermi in piedi. Mikey mi abbracciò.

Tornammo a casa. Avrei avuto di sicuro un'altra discussione con Gerard. E infatti...
Gerard:"tu mi devi dire quanto cazzo sei idiota! Cretina! Idiota e pure cretina!"
io:"ti prego lasciami in pace..."
Gerard:"No. Non posso lasciarti distruggere così..."
Io:"Lasciami stare!" E piangendo me ne andai in camera. Cazzo, ero in cinta...
Il giorno seguente Gerard aveva organizzato un pranzo a casa sua. Eravamo solo noi... i mcr insomma. Gerard si ubriacò. Tanto tanto tanto. Al telegiornale mandarono un servizio sui bambini rapiti.
Gerard:"Ma non li fate questi figli no? Io penso che se dovessi averne uno... Mi sparerei."
Mikey mi guardò, gli altri fissarono gerard che rideva da solo come un pazzo. Decisi che la cosa migliore era tornare in Italia senza dire niente a Gerard della gravidanza.

Edited by SiliconTracks - 14/4/2009, 12:44
 
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*Elfen*
view post Posted on 2/3/2009, 22:04




ODDIOOOOOOOOOOOOO!!!NOOO!!
Continua non lasciarmi sulle spine!!!!!
 
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SiliconTracks
view post Posted on 3/3/2009, 15:05




Continuo. Vi prometto che rimane poco abbiate la pazienza di leggere queste altre piccole stronzate!

Mi crollò il mondo addosso. Si dice che quando qualcuno è ubriaco, dica sempre la verità. Bhè, verità o non verità, quello che Gerard aveva detto mi spiazzò. Ancora ero troppo giovane per avere un bambino è vero, ma il mio progetto adesso, era tornare in Italia e partorire. Non so come avrei potuto crescerlo o con cosa lo avrei mantenuto. Non sapevo nemmeno se lo avrei reso felice. Ma sapevo che gli avrei dato tutto il mio amore.
io:"Scusate ma adesso andrei un attimo in camera... Sono stanca..."
Gerard:"e dimmi una volta che non lo sei! "sono stanca sono stanca!" è l'unica cosa che sai dire. Ma stai attenta che passare la vita in un letto rende obesi eh!!!! ah ah ah!"
Mi alzai quasi piangendo e corsi in camera. Mikey mi seguì. Mi buttai nel letto e scoppiai a piangere.
Mikey:"Non lo pensa davvero Hannah. Se tu gli dicessi che aspetti un bambino, sarebbe l'uomo più felice del mondo!"
io:"Stronzate Mikey!"
Mikey:"Allora che cazzo intendi fare?"
io:"me ne torna a casa mia e butto tutto a puttane. Il bambino crescerà con me e basta. Gerard non ne dovrà sapere mai niente. Promettimelo."
Mikey:"Hannah..."
io:"PROMETTIMELO!"
Mikey:"....va bene..."
Detto questo se ne tornò dagli altri dopo avrmi abbracciata. Era l'unico sano di mente fra noi. Era una persona straordinaria. Non aveva insistito molto. Ormai mi conosceva. Ero troppo testarda.

Tre giorni dopo andai a farmi visitare e le analisi confermarono che ero in cinta. La stessa sera, dovevamo partecipare ad una serata per ritirare un premio. Colsi l'occasione per ritirarmi.
Arrivammo tutti vestiti per bene. Sarebbe stato trasmesso tutto in diretta su mtv. Era un'occasione fantastica per annunciare a tutti del mio ritiro. Gerard era ubriaco come gli ultimi giorni daltronde. Io mi ero contenuta abbastanza bevendo solo qualche birretta ma non stavo di certo bene. Ci consegnarono il premio.
Intervistatore:"allora ragazzi... Che cosa ne pensate del premio?"
Gerard:"Bhè... come prima cosa vorrei ringraziare i nostri ammiratori. E' solo grazie a loro tutto questo...."
E continuò dicendo le sue solite stronzate.
Interv:"che cosa prevedete per il vostro futuro? Sentiamo cos'ha da dire Hannah..."
Era il momento.
io:"Per il LORO futuro prevedo tante belle cose. Per il mio, ho deciso di tornarmene in Italia e lasciare tutto."
Gerad si girò verso di me come impazzito e così Bob Ray e Frank. Mikey già lo sapeva.
Interv:"Come come come???? Ascoltate tutti gente! Hannah vuole abbandonare il gruppo. E perchè questa decisione?"
io:"Solo perchè amo il pubblico, non credo di dover dire tutto. Sono affari miei questi. Me ne voglio tornare nella mia patria. Punto e basta."
I ragazzi non sapevano che dire. Me ne andai. La telecamera continuò a seguirmi e io mandai affanculo quel cretino dell'intervistatore e il camera man. Smisero di seguirmi. Frank si fermò a parlare con l'intervistatore.
Frank:"adesso raggiungiamo un attimo Hannah ma vi assicuro che tutto si chiarirà. In questi giorni è solo un po' stressata."
Gerard mi inseguì come un pazzo e mi prese per un braccio.
Gerard:"CHE CAZZO STAI FACENDO?"
Ovviamente, quel pidocchioso del camera man stava riprendendo tutto anche se da lontano. Ma che cazzo me ne poteva importare?
io:"Faccio quello che avrei dovuto fare da tempo Gerard e adesso lasciami il braccio che sei ubriaco!"
Ray:"ehi Hannah ascolta... non puoi andartene. Cerchiamo di ragionare no?"
Gerard:"Ray, fatti i cazzi tuoi! Allora? Guarda che non ti lascerò rovinare tutto! Tu non te ne vai!"
Mikey si avvicinò al fratello e gli disse in un orecchio:"Gerard, penso sia meglio che risolviate tutto a casa."
Gerard:"Vaffanculo!!!"
Detto questo mi prese per un braccio e mi portò in macchina. Partì come un razzo e in quel momento stavo davvero avendo paura. Andava troppo veloce.
io:"Gerard rallenta!"
Gerard:"VAFFANCULO!"
Appena arrivati mi portò in casa.
Gerard:"DIMMI CHE CAZZO è QUESTA STORIA!"
Io:"Me ne vado. Non c'è altro da dire!"
Gerard:"CHE CAZZO TI SALTA IN TESTA EH? TU NON TE NE VAI!"
io:"Gerard lasciami stare. Vado a preparare le valigie....:"
Mi prese e mi diede uno schiaffo così forte, da farmi sanguinare il labbro.
io:"Tu sei pazzo!"
Gerard si mise le mani nei capelli come essersi pentito di quello che aveva appena fatto. Poi si girò e cominciò a urlare e a rompere le cose. Diede i calci al divano, rovesciò tutto quello che c'era nel tavolino. Io colsi l'occasione per andare in camera e chiudermi a chiave. Andai in bagno e vomitai. Poi presi il cellulare e chiamai Mikey piangendo.
Io:"Mikey... Devi venire subito... Tuo fratello è impazzito...."
Dopo poco sentii la voce di Mikey di là. Aprii la porta e mi precipitai in salone.
Mikey:"Hannah! Che cazzo ti è successo al labbro?"
io:"niente..."
Gerard:"L'hai chiamato tu vero? Bastarda!" Aveva una bottiglia di vino rosso in mano e intanto la beveva barcollando.
Mikey:"Gerard, calmati adesso! Mettiti seduto o sarò costretto a chiamare la polizia!"
Gerard:"wow! Il mio fratellino mi minaccia di farmi ammanettare!!! Che paura!!!! I polizziotti mi fanno una sega! Sì! Una bellissima e piacevolissima sega! Quella strega non se ne andrà!"
Poi cadde a terra e cominciò a vomitare. Io mi precipitai in camera, feci le valigie e le portai in salotto. Anche se Gerard avrebbe accettato la mia gravidanza, il mio bambino non avrebbe mai avuto un padre del genere. Mikey stava ripulendo per terra e aveva messo Gerard nel divano. Poi chiamò Frank:"Frank, vieni a casa di Gerard. Controllalo mentre io porto all'aereoporto Hannah."
Era già tutto finito? L'ultima immagine che avrei avuto dell'uomo che amavo era quella di lui sdraiato e ubriaco che mi aveva dato della bastarda e della strega? Probabilmente era così che doveva andare. Aspettammo Frank e quando arrivò diedi un ultimo sguardo a Gerard con la voglia di andare lì e baciarlo. Ma mi infilai in macchiana con Mikey e partimmo.

Per tutto il viaggio mi guardai intorno. Volevo che le immagini di quel posto rimanessero nella mia mente per sempre... Intanto piangevo e tenevo un fazzoletto nel labbro.
Eravamo arrivati. Mikey mi aiutò a scaricare le valigie e poi ci fissammo.
Mikey:"Mi raccomando fatti sentire. E racconta al mio nipotino di me..." Poi sorrise e ci abbracciammo. Gli dissi che doveva tornare da Gerard subito. Se ne andò.
Aspettai l'aereo nella stessa panchina in cui il mio incredibile sogno era iniziato. Ma c'era un'unica differenza... Adesso stava per finire....

SPOILER (click to view)
Non è finito... manca poco...


Edited by SiliconTracks - 14/4/2009, 12:56
 
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*Elfen*
view post Posted on 3/3/2009, 17:25




NOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!che triste!!ç__ç
ma come manca poco!!!noooo!!!!
SOB!continua dai!!!
 
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anna_romance
view post Posted on 3/3/2009, 18:55




che bello davvero bellissimo non puoi farlo finire così prestooo!!!!!
 
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SiliconTracks
view post Posted on 3/3/2009, 19:27




Continuo uno degli ultimi capitoli se nn l'ultimo.

Ero tornata in Italia ormai da nove mesi. Adesso avevo fra le braccia il mio splendido bambino. Un maschio quello che avevo sempre desiderato. Lo avevo chiamato Freddie in onore del grandissimo Freddie Mercury. Non era il massimo come nome ma intendevo onorarlo. Nel giro di questi mesi avevo ripreso i contatti con Aleh. Ci eravamo riappacificate. Mi aveva anche chiesto di tornare a cantare nel gruppo ma non intendevo farlo. Adesso avevo una nuova vita e una nuova casa! Molto carina devo dire. Ancora andavo avanti con i soldi che avevo ricavato con i My chemical. Quanto mi mancavano! Di sera addormentavo Freddie cantandogli verie canzoni di Gerard e compagnia. Non avevo chiamato una sola volta Mikey.


Sono passati due anni e adesso il mio bambino ne ha due e mezzo. Mi impressiona la somiglianza che ha con Gerard quando era piccolo. Da me ha ripreso solo gli occhi azzurri. L'avevo registrato con il mio cognome all'anagrafe. I mie genitori avevano accolto a braccia aperte il nipotino. Ma non parlai mai loro di Gerard. Chissà come avrebbero reagito... Più il bambino cresceva, più mi preoccupavo per il momento cruciale in cui mi avrebbe chiesto:"chi è il mio papà?" Decisi di cominciare a farglielo capire piano piano. Gli feci vedere delle foto di Gerard. Lui le indicava e mi chiedeva:"papi?" Io lo guardavo e annuivo. Aveva sempre una foto di lui nel suo comodino e ogni volta che uscivamo, se la voleva portare con se. Questo mi preoccupava.
Avevo cominciato a parlargli inglese in modo che sarebbe cresciuto con la consapevolezza di esserlo per metà. (In verità americano ma va bene lo stesso).

Una mattina mi alzai, feci le valigie. Decisi di partire per il New Jersey. L'aria che si respirava lì mi mancava molto. E poi volevo mostrare alcuni posti al mio cucciolo.

Eravamo arrivati nel New Jersey. Nello stesso aereoporto in cui era iniziato tutto. A distanza di due-tre anni, la sensazione quando scesi, era la stessa. Affittai subito un appartamento. Volevo trattenermi a lungo. Guardavo tutti i giorni mtv. Una sera, mi sconvolse una notizia che faceva vedere Gerard sdraiato sul palco. "Adesso il leader dei My chemical Romance si è ripreso ma è stato un duro colpo per la band." diceva la giornalista. Gerard aveva ricominciato a drogarsi. Il cuore mi si fece in tanti piccoli pezzi. Cominciai a piangere. Freddie indicò la tv "papi?" mi chiese. "si amore," dissi io piangendo. Poi lo strinsi forte a me e lo feci addormentare.

Il giorno dopo portai Freddie nel locale che amavano Gerard e gli altri sperando di non incontrarli. Ma non andò esattamente così. Appena arrivati, vidi parcheggiata fuori la macchina di Bob. Merda.
io:"aspetta amore, ti ci porto un altro giorno a prendere il succo di frutta qui ok?"
Freddie:"Nooo! E' speciale!" Infatti gli avevo detto che quel locale era speciale. Lui voleva a tutti i costi entrare.
io:"no amore dai..." Mentre cercavo di portarlo via uscì Mikey. Io presi Freddie di peso ma cominciò a piangere attirando l'attenzione dello zio.
Mikey:"HANNAH!!!!""
Mi voltai. Lui corse verso di me.
Mikey:"Oh mio Dio! Il mio nipotino!!!! Ma è identico a Gerard quando aveva la sua età! Perchè piangi amorinio?"
Patetico!
Hannah:"Ancora non conosce bene l'inglese Mikey! Ha due anni!"
Mikey:"Capisco.... Ti prego fammelo tenere in braccio!"
E se uscivano dal bar gli altri? Glie lo feci tenere in collo e Freddie stranamente si calmò subito..."
Frank uscì dalla porta:"Ehi Mikey quanto cazzo ti ci vuole a fumare una sigaretta! Porta il tuo fottuto cul... o merda... HANNAH!!!!"
Ecco... aveva capito tutto quell'imbranato di Frank. Presi il bambino e cominciai ad andarmene. Ecco che si avvicinava Frank... Capì che era il figlio di Gerard quello che tenevo in braccio.
Dopo un po' che anche Frank non rientrava, gli altri cominciarono a uscire.
Gerard:"Ehi ehi ehi Mikey? Ti rimorchi un'altra???" Poi quando mi voltai, la sua espressione cambiò tutto a un tratto. Si bloccò e poi cominciò a correre verso di me.
Gerard:"Hannah... Oh mio Dio... Sei torna..." Poi si ancazzò.
Gerard:"Adesso capisco perchè te ne volevi andare... Volevi tornare in Italia per scoparti uno bene bene e rimanere fregata vero?"
Freddie:"Dad?"
Hannah:"Sì amore."
Perchè solo in quel momento disse papà in inglese? Gerard si immobilizzò.
Gerard:"lui è... lui è... il mio bambino?"
Hannah:"Sì Gerard."
Frank:"Ah ah ah ah ah ah!!!! Un altro Way nel mondo! Evviva! che emozione! Festeggiamo!!!!" poi cominciò a saltare come solo lui sa fare. Che pazzo. Intanto Gerard non sapeva che fare. Si mise seduto sulla panchina vicino.
Gerard:"Mi dispiace Hannah... Non volevo dire una cosa del genere...."
io:"Sì... tu non volevi dire mai niente giusto?..."
Freddie volle scendere delle mie braccia.
Freddie:"Foto..."
Gli diedi la foto del padre che portava sempre in giro con lui. Poi si avvicinò a Gerard, guardò la foto e poi lui.
Freddie:"Dad?"
io:"Sì amore te l'ho già detto."
Poi tornò verso di me ma Gerard lo prese in collo. Lo abbracciò.
Gerard:"Perchè non me ne hai parlato?"
Io:"Tu non lo volevi un bambino. E poi sei troppo immaturo."
Gerard:"Se solo tu me l'avessi detto...."
io:"Cosa? Srebbe cambiato qualcosa? Non volevi un figlio e poi adesso hai ricominciato anche con la droga quindi..."
Gerard:"Ho ricominciato per te...."
Freddie:"Succo!!! ueeee!!!!"
Gerard:"Che dice?"
io:"vuole un succo di frutta."
Gerard entrò nel bar con lui e glie lo comprò.
Nel frattempo io mi sedetti nella panchina.
Ray:"Congratulazioni Hannah..."
Sorrisi. Tornarono i miei due ometti.
Gerard:"Hannah, io non voglio più perderti... nè te, nè lui...."
Io:"Gerard... adesso hai un sacco di problemi e non posso permettere che Freddie conviva con uno che... insomma hai capito..."
Gerard:"Freddie... Che bellissimo nome... Ti promettò che tutto andrà bene Hannah. Ti prego, non lasciatemi."
io:"Si è fatto tardi... Devo andare..." Stronzata colossale. Erano le undici del mattino e io non avevo un cazzo da fare.
Gerard mi afferrò per il braccio. "Ti prego..." mi disse con le lacrime.
Perchè non dargli un'altra opportunità? Infondo il mio cuore mi diceva di tornare con lui ma la mia mente mi diceva di stargli alla larga per il bene di Freddie.
io:"Ne riparleremo quando starai meglio a avrai deciso cosa fare della tua vita."
Fermai un taxi e me ne tornai al mio appartamento.

Edited by SiliconTracks - 14/4/2009, 13:09
 
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*Elfen*
view post Posted on 3/3/2009, 19:53




OMMIODDIOOO!!
Che carini Freddie e gerard *_*
CONTINUAAAAAAAAA
non farla finire così presto ti prego!
 
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SiliconTracks
view post Posted on 4/3/2009, 15:33




Continuuuuuuoooooo..............

Adesso ero nel mio appartamento sconvolta. Pensavo a Gerard... Agli occhi che fece prima quando mi implorava di non lasciarlo più.
Freddie:"Succo!!! ueeeee! Succooo!"
Io:"Amore te l'ha dato prima Ger... il papà... Adesso è ora di pranzo tesoro."
Freddie:"O è papi?" =dov'è il papi?
Io:"Emh... adesso è rimasto con lo zio Mikey e gli altri ragazzi che hai visto. Su coraggio tesoro... Andiamo a lavare le manine e poi mangiamo la pappa."

I giorni successivi furono un disastro. Freddie chiedeva del padre e voleva sempre tornare il quel fottutissimo locale. Inoltre venni a sapere da Mikey che Gerard era ridotto peggio di prima. Stava ore e ore a dormire sul divano, a drogarsi e ubriacarsi. Diceva che era un fallito.
io:"Oh bene, io gli dico che deve cambiare e lui... E lui fa peggio. A me non me ne frega un cazzo Mikey, io l'opportunità glie l'ho data."
Mikey:"....Hannah, ascoltami.... Forse se tu venissi a trovarlo qualche volta.... Non gli farebbe male."
Io:"Ascolta tu Mikey... Freddie sta sempre a chiedere del padre... Non posso farcelo affezionare se poi non cambia.... Io tra poco me ne torno in Italia per il compleanno di Freddie. Se entro questo tempo lui migliora, bene. Sennò cazzi suoi. Mio figlio non lo vedrà nemmeno per foto!"
Mikey:"Sei un'egoista Hannah! E' anche figlio suo!"
Io:"un figlio che non voleva...."
Mikey:"Le persone quando bevono, dicono stronzate! Non dovevi ascoltarlo. Devi vedere come è ridotto adesso!"
Mi misi a piangere e mi stesi sul letto. Fortunatamente Freddie dormiva.
io:"Mikey non dovevo tornare qui. Sarebbe andato tutto bene..."
Mikey:"No Hannah, è stato un bene. Freddie deve avere la possibilità di conoscere suo padre e viceversa. Ti prego, vallo a trovare...." Riattaccai. Cosa dovevo fare?

Due giorni dopo decisi di portare Freddie di nuovo su quel bar a comprare il succo. Ancora mi assillava con questa storia. Era tardo pomeriggio. Gli presi quello alla pera come aveva sempre voluto.
Freddie:"No quetto!"
Poi me ne indicò un altro... Era alla pesca e glie l'aveva comperato Gerard l'altra volta. Decisi così di portarlo a trovare suo padre.

Quella casa era rimasta identica a prima da fuori. Nessun fiore in più, nessun albero in meno.... Insomma, tutto identico. Presi in braccio Freddie e suonai il campanello.
Gerard:"é aperto!"
Entrai. Stava bevendo una lattina di birra. Ma a giudicarde dalla busta dell'immondizia piena, non era la prima birrettina della serata. Appena mi vide spalancò gli occhi, Freddie volle scendere e corse verso il padre.
Freddie:"Papi?" mi chiese.
Io:"Sì amore.... non me lo chiedere sempre. E' lui..."
Poi Freddie porse il succo a Gerard per farglielo vedere.
Freddie:"Succo!"
Gerard:"Che cosa ha detto?"
io:"Ti vuole far vedere che ha comprato il succo di frutta..."
Gerard rise:"Oh ma certo bell'ometto... L'hai anche finito tutto!"
Poi lo prese in braccio e mi fissò.
Io:"Volevo portarti Freddie... Lui ha chiesto molto di te..."
Gerard sorrise e poi lo baciò.
Gerard:"Mi assomiglia molto..."
Io:"Di me ha solo il colore degli occhi. Il resto sei tu...."
Gerard si fece molto più serio adesso:"Hannah dobbiamo parlare."
io:"Lo so..." Gerard mise Freddie nel divano e poi gli accese la tv:"Ti piacciono i cartoni Freddie?"
Io:"Amore il papi ti chiede se vuoi vedere i cartoni..."
Freddi:"Ti tiiii!!!! Cattoni!!!!"
Gerard gli accese la tv sul canale dei cartoni. Freddie era molto preso infatti stava a bocca aperta con quegli occhioni fissi nello schermo.
Io e Gerard ci sedemmo nelle sedie.
Gerard:"Mi manchi..."
Io:"....Anche tu Gerard... Ma mi hanno detto che adesso sei messo peggio di prima."
Gerard:"Riesco a controllare il mio comportamento.."
Io:"E credi che me ne importi qualcosa? Io non voglio che mio figlio si trovi senza un padre morto per le sue stronzate!"
Gerad:"Io non ce la faccio Hannah. Ho bisogno che te e Freddie mi stiate vicini!"
Io:"....Gerard...."
Gerard:"Non dirmi che te ne vai un'altra volta. Rimani qui con me...."
Io:"Gerard non è una buona idea...."
Gerard:"Sposiamoci...."
Mi si bloccò il cuore.... Mi stava chiedendo di sposarlo!
Io:"C-cosa...?"
Gerard si inginocchiò davanti a me e senza nessun anello (che rese la situazione molto più romantica), mi disse:"Hannah... Vuoi sposarmi?"
Merda merda merda. Che cazzo gli dicevo? Certo che volevo!
Freddie venne verso di me. Si stava annoiando. E a qul punto Gerard si alzò.
Freddie:"Mamma, foglio e colori!"
Voleva un foglio e dei colori... Io di solito me li portavo sempre dietro ma in quel momento non ce li avevo.
Io:"Amore aspetta un attimo mammina..."
Freddie:"Colori!!! ueeeee!" Era stanchissimo...
Io:".... Gerard.... Hai dei fogli e dei colori per Freddie?"
Gerard:"Ho tutte le cosa da disegno di là... Aspetta che vado a prenderle." Tornò con tremila colori diversi e un foglio enorme. Freddie non riusciva a credere che potessero esistere dei fogli grandi in quel modo. Cominciò a disegnare.
Hannah:"Credo che dovrò rifletterci un po' prima di rispondere..."
Gerard:".....Va bene... pensaci bene però."
Hannah:"Quello è sicuro."
Gerard si mise a disegnare con Freddie. Io li guardavo.... Erano tanto felici quei due...
io:"E' ora che andiamo...."
Gerard:"No... Questa notte rimanete qui. Non ti faccio prendere un taxi a quest'ora e non ti posso accompagnare perchè.... non sono nello stato di guidare..."
Ok... rimanemmo lì. Gerard addormentò Freddie cantandogli qualche canzone. Io andai nella mia vecchia camera. Poi Gerad mi raggiunse e cominuciammo a parlare... Poi lui mi baciò, e quella notte andò a finire come la prima notte che passammo insieme tre anni fa.

Edited by SiliconTracks - 14/4/2009, 13:14
 
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*Elfen*
view post Posted on 4/3/2009, 20:06




B E L L I S S I M A!!!
posta posta!!
 
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SiliconTracks
view post Posted on 4/3/2009, 20:47




Continuo....

Il mattino seguente fui svegliata da Freddie che piangeva. Automaticamente mi alzai dal letto ma mi accorsi di essere completamente nuda. Così rubai le lenzuola dal letto e me le avvolsi intorno. Un po' come si vede nei fil americani avete presente? Si svegliò anche Gerard, si mise le mutande e andò in cucina a preparare la colazione.
Io:"Buongiorno Freddie... Perchè piangi? Vieni dalla mamma..."
Freddie:"O è papi?"
Io:"E' di là amore... Adesso lo raggiungiamo..."
Andammo in cucina.
Gerard:"Buongiorno Freddi e ben alzato! Sei tutto sudato caspita..."
Io facevo fatica a guardare in faccia Gerard. Avevo tradito tutto quello che avevo detto nei giorni precedenti andando a letto con lui. Ma daltronde, per aiutarlo, non gli ci voleva che l'amore di una ragazza e del suo bambino.
Gerard servì la colazione. Quelle robe che si mangiano di prima mattina in America presente? Tipo uova ecc... Io ormai mi ero riabituata alla colazione all'italiana e mi scaldai del latte e ci mangiai qualche merendina.
Poi allattai Freddie. Sì sì lo so... Dopo due anni ancora allatto il mio bambino? Lo faccio solo perchè lui è rimasto ancora molto attaccato alla pratica dell'allattamento. Ovviamente non lo faccio mangiare solo con il mio latte che stava anche per finire. Gli diedi un omogenizzato che tenevo nella borsa. Poi si mise a giocare con una farfalla che era entrata in casa.
Io:"Gerard... Io ho pensato a quello che mi hai detto ieri...."
Gerard"......." Mi guardò tutto speranzoso.
Gerard:"Credo che ci sposeremo..."
Lui si alzò di scatto dalla sedia, mi prese in collo e mi fece girare.
Gerard:"Sono l'uomo più felice del modo adesso!"
Io:"Gerard! Ho la merendina che mi si sta rigirando nello stomaco!!!!"
Mi baciò un sacco di volte e convocò il resto del gruppo a casa sua lo stesso pomeriggio per dare la grande notiziona.
Verso le tre arrivarono tutti.
Gerard:"Ragazzi accomodatevi perchè abbiamo una notiziona da darvi. Bob, Frank, Mikey, Ray, io e Hannah ci sposiamo!!!!!!"
Frank:"Evviva evviva! Trionfi l'amore, i matrimoni, le belle cose!!!! Che bello ragazzi!!!! Posso fare il damigello?"
Ridemmo tutti quanti e i ragazzi ci fecero i complimenti. Poi arrivò il momento critico.
Gerard:"Facciamo un brindisi! Dobbiamo festeggiare!"
Un bicchierino ci poteva stare ma dopo un po' che Gerard chiacchierava se ne fece fuori almeno sei.
Io:"Gerard, io credo che sia sufficente no?"
Gerard:"Ah ah ah ah ah ah ah!!! Si.... quella volta che mi hai dato un calcio nei coglioni nel palco!!!! ah ah ah!"
Non mi ascoltava nemmeno. Dopo un po' disse che doveva assolutamente uscire un attimo di casa per fare quattro passi. Erano le cinque. Se ne erano andati tutti lasciandomi sola in casa con Freddie. Nel frattempo avevo portato tutte le cose nella mia nuova casa, quella di Gerard. Il tempo passava... Avevo disegnato con Freddie, gli avevevo fatto fare altri giochetti ma lui adesso chiedeva del padre. Sette di sera. Ancora non era tornato. Lo vidi poco dopo che stava rientrando. Era ridotto malissimo.
Io:"Dove cazzo eri stato?"
Gerard:"Mi ero perso..."
Io:"Perso???? Gerard tu sei ritornato da quel tuo fottutissimo spacciatore del cazzo! Ecco dove sei stato tre ore! Cazzo Gerard!"
Fraddie corse da lui e urlò:"Daddy!!!"
Gerard:"Ciao amore... Dai un bacio a papà...."
Quante cazzo di volte glie lo dovevo dire che tanto mio figlio l'inglese non lo capiva!? Tanto meno se lo parlava come parla un drogato.
Mi misi le mani nei capelli e scoppiai a piangere. Dovetti prendere la pasticca per i miei attacchi di panico. Gerard aveva preso in braccio Freddie ma io glie lo tolsi dalle mani prima che lo facesse cadere dato che non si reggeva in piedi.
Io:"Gerard come devo fare!!!??? COME CAZZO DEVO FARE??????????"
Non rispose. Stavo urlando. Guardai Freddie: era rimasto impietrito. Non mi aveva mai vista in quel modo.
Io:"Vieni Freddie.... Stanotte dormi in camera con la mamma va bene? Andiamo a ninna coraggio...." dissi singhiozzando.
Gerard:"Dove vai?" Avevo parlato in Italiano e lui nn aveva capito un cazzo.
Io:"Vado a dormire con il mio bambino in camera. E non ti azzardare ad entrare nemmeno per un minuto."
Addormentai Freddie e poi uscii verso la cucina. La mia reazione istintiva fu quella di prendere la bottiglia di vino rosso e svuotarla. E così feci. Non ero più abituata all'alcol. Ebbi uno scatto d'ira e tirai la bottiglia contro il muro. Nessuno sentì niente. Poi mi accasciai a terra e mi addormentai nel pavimento della cucina.

Il mattino seguente Gerard si svegliò sentendo che il bambino piangeva ma non la smetteva. Così attraversò la cucina e mi trovò lì per terra sdraiata con i vetri della bottiglia sparsi intorno a me.
Gerard:"HANNAH, HANNAH!" Mi diede due schiaffi per svegliarmi....
Io:"Sto bene... Adesso metto a posto qui e.... Sto bene...."
Gerard mi fece stendere nel letto e si occupò dei vetri e del bambino....

Edited by SiliconTracks - 14/4/2009, 13:23
 
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*Elfen*
view post Posted on 5/3/2009, 13:11




Oddio Bianca...che te lo dico a fare...
E' STUPENDA!!!
mammamia che idiota Gerardo è_é
si decidesse a smettere di bere!XD
Continuare pleaase!
 
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SiliconTracks
view post Posted on 5/3/2009, 15:30




Continuo.

Freddie cercò di farmi alzare per giocare con lui ma io non riuscivo a reggermi in piedi. Gerard allora cercava di distrarlo ma non ci riusciva molto bene. O no!... Adesso Freddie piangeva e mi stava mandando fuori di testa.
Io:"Nella borsa in camera mia c'è un pannolino e delle salviette. Cambialo. Io vado a comprarne altri e a prendere una boccata d'aria."
Gerard:"Non avrai intenzione di uscire in pigiama!"
Io:"E invece credo di sì... Oggi voglio fare scandalo... Infondo ormai la gente è abituata in questo posto a vedere persone fuori di testa..."
uscii in pigiama. Non ci trovavo niente di male. La gente si ricordava di me. Mi aveva riconosciuta e mi fissava come se fossi un'aliena. Forse era davvero così. Una ragazza mi venne a chiedere l'autografo.
Io:"Non sto più in quel gruppo ormai da tempo..."
Ma mi supplicò e io glie lo feci. Arrivai al supermercato e comperai quello che serviva. Ci misi poco ma non volevo tornare in quella casa. Così girai per due ore intere senza fare niente in particolare. Tornai a casa alle due del pomeriggio.
Gerard:"Dove cazzo sei stata?"
io:"Affanculo perchè?"
Gerard:"Sono ore che Freddie piange perchè ti voleva!"
Gerard:"Tesoro... Vedi quando è difficile essere un genitore? Se non sei capace a coinvolgere tuo figlio, sparati che è meglio."
Gerard:"Vaffanculo! Non sapevo nemmeno cosa dargli da mangiare!"
Presi in braccio Freddie e lo misi seduto. Poi mi misi a cuocere una fettina di petto di pollo e glie la spezzettai. Il resto fece da solo ovviamente scaraventando la forchetta e divorando tutto con le mani.
Io:"Attento che non si affoghi..."
Feci finta di andare al bagno e mi misi a piangere per mezz'ora. Gerard bussò alla porta.
io:"Gerard lasciami stare CAZZO!"
Gerard:"Guarda che l'ho capito che vuoi farmi sentire una merda eh! Okay... ci stai riuscendo CAZZO!"


Dopo una settimana la situazione diventò peggiore. Questa volta per quanto riguardava me. Soffrivo di crisi isteriche, di attacchi di panico sempre più frequenti, mi stavo allontanando da mio figlio. Gerard, devo ammetterlo, in quel periodo stava diventando più "padre" ma le sue abitudini con l'alcol e la droga non finivano. Mikey e gli altri si accorsero che non mangiavo più, che non ridevo più... e che la mia vita era un casino. Allora mi consigliarono di andare da uno psicologo ma li trattai malissimo. Anche Gerard quando era "leggermente più al normale" cercava di aiutarmi. Ma io rifiutavo tutti. Anche mio figlio.
Poi iniziarono due o tre giorni che vomitavo in continuazione: ci mancava solo l'influenza. Giramenti di testa e nausee non passavano così decisi di andare dal dottore per vedere se stavo bene. Provante a indovinare? Ero di nuovo in cinta. Che emozione eh? Come lo dicevo a Gerard?

Dopo tre giorni dalle analisi, ancora non sapevo come dirglielo. Scelsi il momento e la maniera più naturale per farlo. Dopo cena ci sedemmo sul divano dopo aver messo a letto Freddie.
Gerard:"Che film vuoi vedere?"
io:"....Prima del film devo dirti una cosa...."
Gerard:"Ti ascolto..."
io:"Va bene... sono in cinta.... di nuovo...."
Ebbe una reazione fantastica.... La sua espressione diventò dolcissima e mi cominciò a sbaciucchiare. Fu la prima sera che cominciai a ridere come una pazza dopo tanto tempo.
Gerard:"Davvero!??? Amore sono contentissimo!"
Poi si mise a frugare nei cassetti e mentre lo faceva mi diceva: "Bhè... Io volevo dartelo solo dopo che avessi cominciato a responsabilizzarmi e che avessi smesso con le mie stronzate... Ma credo che questo sia il momento più opportuno..." aprì una scatoletta dove dentrò c'era un bellissimo anello con un diamante fantastico.
Gerard:"La mia proposta di matrimaonio l'altra volta, è stata un po' semplice devo dire..."
A me andava benissimo anche come me l'aveva chiesto l'altra volta. Mi alzai, lo baciai e mi mise l'anello. Quanto amavo quell'uomo!

Al mio terzo mese di gravidanza ci sposammo. Il mio vestito era fantastico... Non ho parole per descriverlo. Mikey e Ray fecero da testimoni a Gerard e Aleh e Luca a me. li costrinsi a venire dall'Italia insieme al resto dei Silicon Tracks. Invitai molti dei miei parenti. Frank mi fece da damigello insieme a Freddie e Bob portava le fedi. Dopo la cerimonia raggiunsi insieme a Gerard e compagnia i miei genitori. Per fortuna che parlavano italiano e basta perchè mio padre fece un commento orribile sui tatuaggi di Frank:"Vedrei quando questo avrà la mia età che si si formeranno le rughe! gli si squaglietranno tutte quelle orribili pitture sulla pelle!"
io:"Papààààààààà!!!!!!!! Cerca di essere educato!"
Papà:"Tanto quello nemmeno mi capisce! E poi cosa mi farebbe? Basti pensare che ha accettato di farti da damigella di onore..."
Io e mia madre scoppiammo a ridere. I Silicon decisero di fermarsi per un po' di giorni dopo la cerimonia.

Partorii dopo nove mesi. Che bello! Un nuovo maschietto. Lo chiamammo Kurt in onore di Cobain.
Pochi mesi dopo i mcr fecero uscire il loro nuovo cd e io mi riunii ai Silicon Tracks. Diventammo famosi anche negli stati uniti. Freddie e Kurt crescevano bene, Gerard aveva smesso di fare stronzate, Frank e Aleh ne combinavano di tutti i colori insieme (fecero anche una bambina che chiamarono Frances----- dato che aleh adorava cobain, diede il nome di sua figlia come quello della bambina di cobain) Ray, Mikey e Bob rimasero sempre gli stessi. Se c'era una cosa che non cambiò mai, era quanto eravamo uniti tutti insieme.
Ero la donna più felice del mondo....

THE END



Edited by SiliconTracks - 14/4/2009, 13:27
 
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*Elfen*
view post Posted on 5/3/2009, 15:38




NOOOOO CHE BELLA FINEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Sono commossa!!!:°D
Brava!bellissima ff!
 
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NiNàO___O
view post Posted on 5/3/2009, 21:40




bellissima!!e commovente..ho apprezzato come hai descritto i my chem...e poi è romantico...bell, mi piace. compliments.^^
 
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SiliconTracks
view post Posted on 5/3/2009, 21:56




Grazie ragazze... Mi sono commossa anche io.... Specialmente perchè l'ho finita...
 
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31 replies since 1/3/2009, 20:19   376 views
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