Non ho idee per il titolo2 "la vendetta", ahahaha!

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SiliconTracks
view post Posted on 12/3/2009, 20:48




Continuo sulle note di topo gigio che canta una canzone da prendelo a ceffoni...

Okay, forse me l'ero meritata. Infondo avevo rovinato la relazione tra lui e Frances che durava da secoli. Ma io non l'avevo fatto apposta. Aveva esagerato. Con quale faccia sarei tornata a scuola? Ormai non ci andavo da una settimana. Mi ero messa il tabacco sotto le ascelle per farmi salire la febbre e infatti aveva funzionato. Così adesso me ne stavo a spassarmela a letto guardandomi i telefilm amorosi delle due del pomeriggio come una vecchia. Avevo spento del tutto il cellulare da giorni. La mia vita era disastrosamente rovinata. Potrei dire solo rovinata ma non era così e basta. era disastrosamente rovinata. Dato che sto facendo un discorso sensa senso, procediamo oltre.

Dopo circa dieci giorni che non andavo a scuola, suonarono al campanello. Vidi uno con gli occhiali che sembrava uno sfigato. Ma a guardarlo meglio aveva il suo fascino. Aveva un qualcosa che mi ricordava qualcuno... la bocca? gli occhi? il naso? sì ma di chi? Mi faceva pensare quasi a Gerard ma sicuramente, a forza di pensare a lui fissavo l'immagine del suo volto in quella delle altre persone. Oppure stavo vaneggiando per la febbre.
io:"chi è?"
"Sono Mikey... Noi non ci conosciamo..."
Ecco perchè mi ricordava Gerard. Era suo fratello. Ma come faceva a sapere dove abitavo? E come faceva a conoscermi? e soprattutto, che diavolo voleva?
io:"Ah ho capito...."
Silenzio...
Mikey:"Scusa mi apri?"
Ma come si permetteva?
io:"Perchè dovrei scusa??? Io nemmeno ti conosco.... Che cosa vuoi....?"
Mikey:"Devo parlarti..."
Che grandissima pugnetta... Mi toccava anche di aprire a uno che nemmeno sapevo se era davvero il fratello di Gerard e non un travestito tossicomane con intenzione di stuprarmi per poi rapinarmi per poi buttarmi sulla prima sponda di un fiume....! Okay la smetto di farmi le scenette mentali.
Scesi di sotto. Mia madre con la depressione non curava minimamente la casa. Era un maialaio nel vero senso della parola. Cercai di sistemare un po' il più in fretta possibile e poi aprii.
Mikey:"Piacere io sono Mikey bla bla bla Way... Il mio nome per lungo non è importante puoi chiamarmi Mikey e basta."
io:".....certo... Dai entra..."
Lo feci accomodare in salotto.
io:"Allora... che cosa vuoi?"
Mikey:"Volevo dirti che Gerard ci è rimasto molto male del fatto che non ti fai più vedere..."
io:"....Tu sei venuto fin qui per dirmi questa puttanata?"
Mikey:"No è che prima dovevo passare al barretto qui vicino così mi sono detto: Ma, andiamo a cercare la ragazza di cui Gerard parla. E così ti sono venuto a cercare..."
io:"Ah certo. E sicuramente ti avrà parlato della figuara di merda che ho fatto... Quella è una cosa straordina, da non perdere... se vuoi te la racconto io..."
Accesi una sigaretta.
Mikey:"Sì l'ho saputo... Comunque Gerard è rimasto attratto da questa tua figura di merda... Pensa che si è portato in casa le lettere e le foto... Hai un bel fisico, complimenti..."
Mi alzai e cominciai a sistemare il tavolo mentre lui riamase seduto nel divano.
io:"Se sei venuto qui per prendermi in giro, alza i tacchi e tornatene dagli altri quattro cretini..."
Mikey:"Pensala come vuoi... Secondo me dovresti ricominciare con la tua vita sociale...."
Io:"Mi dispiace caro ma ho la febbre..."
Mikey:"Certo... Lo conoscono tutti il trucco del tabacco..."
Poi alzandosì proseguii "comunque secondo me faresti meglio a tornare a parlarci..."
io:"Guarda che io non ho chiesto il consiglio di nessuno caro. E poi poteva venire anche lui a cercarmi..."
Mikey:"Guarda che è venuto stamattina prima della scuola a suonarti il campanello ma si vede che quando dormi, dormi sul serio... cioè... dormi di peso, di brutto... come posso dire?"
io:"Guarda che ho capito eh... Adesso se non ti dispiace, vorrei andare a vedere il mio telefilm del giorno. Arrivederci caro e buona fortuna con il tuo basso..."
Lo spinsi fuori dalla porta.
Mikey:"Ah... lo sai che ho imparato molto bene? Adesso so fare...."
Gli chiusi la porta in faccia.
Salii in camera e mi buttai nel letto. Ero esausta. La febbre sfortunatamente era passata.

Mia madre rientrò dal lavoro.
Mamma:"HAI RIFUMATO IN CASA! PORCA PUTTANA!!!!"
io:"NON INCOMINCIARE A SCARAMELLARMI LA FAVA EH!"
Mamma:"Domani è il mio giorno libero e tu te ne vai a scuola porco cane. A costo di non averti qui con me, ti farei salire la febbre anche a 2000!"
Io:"Ma crepa vecchia isterica!"
Poi salii in camera. Non avevo scelta: il giorno dopo sarei dovuta tornare in quella fottutissima scuola.

Scesi dalla macchina quasi in preda al panico. Ma alla fine, dovevo entrare dentro a quella fottuta classe. Non avevo scelta. Ecco che si avvicinano a me Ray e Frank "porca puttana" pensai fra me e me.
Frank:"Chi non è morto si rivede eh!"
io:"Vaffanculo! non vi siete degnati di venirmi a trovare una sola volta!"
Ray:"L'avremmo fatto se tua madre avesse evitato di correrci dietro minacciandoci con la scopa!"
Frank:"Perchè non ti sei fatta più rivedere?"
Io:"Forse per la terribile figura di merda che ho fatto con Gerard?"
Ray:"Tu hai finto di essere malata per 11 giorni per quella stronzata?"
io:"Fottetevi!!!"
Poi entrai in classe. Mi precipitai nel mio banco senza degnare di uno sguardo Gerard. La professoressa era entrata.
prof:"Sei stata assente undici giorni e ti permetti anche di arrivare in ritardo? Esci dall'aula, entri l'ora successiva accompagnata dal preside!"
io:"Ma prof..."
Prof:"niente ma. FUORI!!!"
Io:"Sa che le dico? vaffanculo!!!"
uscii dalla classe e per di più con una nota nel registro.
Dopo dieci minuti uscì dall'aula Gerard che si mise seduto vicino a me.
io:"Che vuoi?"
Gerard:"Mi sono beccato una nota..."
io:"e perchè?"
Gerard:"Gli ho detto vaffanculo per saltare la prima ora... e.... per.... chiarire..."
Io:"Non c'è niente da chiarire Gerard... Ho fatto una figuara di merda a dir poco.... non so come descriverla e non posso nemmeno negare che quelle cose le ho scritte io. Perchè è così. Ma l'idea delle foto non è stata mia."
Gerard:"Bob mi ha spiegato tutto..."
Io:"Lo odio con tutta me stessa..."
Gerard:"In un certo senso quello che è successo è stato positivo... Adesso so cosa provi per me..."
Io:"E con questo?..."
Gerard:"Bhè, non posso dire che non mi attrai.... La maggior parte di quello che hai scritto, è ricambiato..."

Infarto. Mi sentivo morire...

Edited by SiliconTracks - 23/5/2009, 09:36
 
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NiNàO___O
view post Posted on 12/3/2009, 20:54




CONTINUA!6 proprio brava e direi ke hai fantasia.. bob vendicativo la mia povera ed umile mente malata non lo aveva assolutamente calcolato...bravissima!!però adexo sono curiosissima...
 
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SiliconTracks
view post Posted on 13/3/2009, 00:22




continuo...

Avete presente quelle reazioni che si vedono solo sui film? Bhè, diciamo che ne ebbi una simile. Mi alzai di scatto.
io:"c-c-c-...cosa? I-i-i-i-i...io.... cosa?"
Che idiota!!!
Gerard sorrise.
Gerard:"Bhè devo dire che è così... Da quando ti portai in macchina con me a quel bar hai cominciato ad interessarmi più di prima...."
io:"p-p-p-... più di prima?"
Gerard:"...Quando mi feci quella scenata... bhè...non era vero che il giorno dopo già mi ero dimenticato tutto... In verità ti ho pensata tutto il giorno..."
Mi rimisi seduta e poi mi rialzai.
Io:"Vorresti dire che non ho fatto una figura di merda?"
Gerard:"Assolutamente no. Per un verso ho trattato male Bob dicendogli che era stato un pezzo di merda. Per l'altro... L'ho ringraziato perchè così mi aveva reso le cose molto più facili..."
Mi misi a sedere.
Io:"Caspita... non mi stai prendendo in giro vero? Magari hai una telecamera nascosta che sta facendo vedere all'intero mondo la mia stupidità. O magari mi dici tutto questo solo per tirarmi su il morale e..."
Gerard:"Josephine! Smettila di dire cavolate... Credi che avrei preso una nota nel registro se non avessi avuto l'urgenza di parlarti in pace di cose sincere?"
Gerard non era un falso. Non lo era mai stato. A volte la sua sincerità poteva fare del male. Ma io apprezzavo più una persona sincera che mi faceva soffrire che un falso come un certo tipino di nome Bob.
Suonò la campanella.
Gerard:"E' ora di andare dal preside.."
E mentre il preside ci minacciava e rimproverava, io stavo con la testa completamente da un'altra parte. Bhè se devo essere proprio sincera sincera, adesso mi ero messa a fissare il sedere di Gerard.... Quasi sbavavo. Comunque questo non è importante per la mia storia.

Tornai a casa e l'intero pomeriggio lo passai con la testa fra le nuvole. Squillò il telefono.
io:"Pronto?"
Frank:"Ehy Jo!" madonna che da fare che c'aveva con questo "ehy"!
io:"Ciao Frank."
Frank:"Oggi alle cinque Gerard ci presenta suo fratello che finalmente ha imparato a suonare... Che ne dici, ti va di venire a vedere?"
io:"Ehm... Capiterò lì per fumarmi una sigaretta al volo con voi ma poi devo tornare a casa a studiare."
Certo. Cosa? Non dovevo studiare assolutamente niente. Ma cominciavo a sentirmi strana dopo che Gerard mi aveva detto quella cosa oggi a scuola.

ALLE 5
io:"Salve ragazzi!"
Frank:"Ehy ciao!"
io:"Frank ma perchè dici sempre ehy?"
Frank:"Fonzie è il mio idolo..." non si era capito infatti... e secondo me ci si era messo d'impegno per imparare a dire "ehy" perchè era identico a come lo diceva Fonzie... Ok basta con questo Fonzie.
Ray:"Ancora Gerard, Bob e Mikey non sono arrivati."
Io:"Per me Bob può anche non arrivare mai più. Tutti i colpi che gli ho mandato finalmente gli saranno arrivati..."
Frank:"Ma quanto siamo cattive oggi!"
io:"Aspetta che arrivi quel mocassinaio di merda che dopo ti faccio vedere come sono cattiva..."
Frank:"Rompigli tutto tranne le braccia e le gambe. Ci serve nel gruppo..."
Arrivarono anche gli altri.
Frank:"Ecco il famoso bassista! Piacere io sono Frank, lui è Ray e lei è..."
Mikey:"Josephine... Gerard mi ci ha fatto la testa quadrata..."
Arossii. Gerard si accese una sigaretta e si mise a sedere. Mikey cominciò a prepararsi per suonare e poi... Entrò quel demonio di Bob. Notai che nemmeno mi guardò.
Io:"Ah, non hai le palle di guardarmi negli occhi eh?! Non hai le palle!"
Bob:"...In verità ieri sera sono andato a letto alle tre e non riesco a tenere gli occhi bene aperti..."
Diventai una furia. Che razza di pezzo di merda! Aveva anche il coraggio di fare le battutine!
io:"okay Bob... Adesso tu ti scusi con me! Credo che sia il minimo che tu possa fare."
Bob:"Io non mi devo scusare con nessuno. Sai benissimo che mi hai rovinato la vita!"
io:"Sì ma io non l'ho fatto volontariamente! io non sapevo che non dovevo parlare!"
Bob:"...Ma falla finita va...."
Io:"E no bello mio..."
Frank:"Ragazzi io credo che sia meglio..."
Ray:"Falli continuare... Prima o poi si dovevano affrontare!"
Io:"Ti rendi conto cosa sarebbe successo se Gerard fosse stato una persona che sputtanava!? Ti rendi conto che finimondo che sarebbe scoppiato?"
Bob:"Ti chiamano puttana dalla mattina alla sera! Figuarati che scandalo avrebbe fatto una piccolezza in più, una in meno!"
Rimasi senza parole. Pero' parlai lo stesso.
Bob:"....BOB TI STAI RENDENDO CONTO DI QUELLO CHE STAI DICENDO? Tu credi davvero che tua cugina si trombi tutti i ragazzi della scuola?!"
Bob:"....Io non lo so va bene? Però la mia vendetta te la meritavi... Anzi, hai avuto culo che Gerard è stato felice di quelle lettere. Io avrei voluto che fossa andata molto diversamente!!!"
Io:"Tu sei un falso! Tu mi fai schifo, schifo! VATTENE AFFANCULO!!!! ANZI, CREPA!!! Figlio di puttana che non sei altro!"
Bob:"Quindi sarei figlio tuo?"
Mio cugino mi stava dando della puttana. Mi prese un attacco isterico, presi la chitarra di Ray e la lanciai... Non gli feci gravi danni ma Gerard a quel punto si alzo dalla poltrona, mi prese per un braccio e mi portò fuori a fatica. Passai vicino a Bob e gli sputai. Adesso eravamo io e Gerard fuori. Cominciai a piangere.
io:"VAFFANCULO!"
Gerard:"Josephine, calmati..."
Intanto continuavo a dare calci a qualsiasi cosa trovavo per terra.
Gerard:"Josephine, tu DEVI calmarti... Se continuì così finisci male... fermati un attimo..."
Mi abbracciò.
Gerard:"Ti riaccompagno a casa, forza... Poi ti prepari una camomilla e ti calmi...."
io:"No Gerard.... Vado da sola... Ho la macchina..."
Gerard:"Non puoi guidare in questo stato!..."
Ma io ero già partita.

Tornai a casa cercando di spiegarmi per tutto il tragitto come mai mi ero comportata in quel modo. Dovevo assolutamente chiedere scusa a Ray e agli altri. Tranne che a Bob ovviamente.

DAI MCR
Gerard:"Ragazzi, credo sia meglio rimandare le prove... Mi è passata la voglia di cantare oggi..."
Ray:"Io non potrei suonare comunque... La chitarra non è ridotta molto bene..."
Frank:"Okay... Allora ci vediamo domani... Scusa Mikey..."
Mikey:"Figuaratevi..."
Gerard:"Anche tu Bob potevi evitare di darle della puttana."

Poi tutti se ne andarono a casa propria.
 
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anna_romance
view post Posted on 13/3/2009, 17:24




bella mi piace molto complimenti!!!
 
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*Elfen*
view post Posted on 13/3/2009, 18:37




ma io AMO FONZIE!XD
Bravissimaaaaaaaaa!!
il mio Michele "figuratevi!" sempre caruccio lui *______*
basta xD mi ricompongo.
Continuaaaaaaaaaa!
 
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anna_romance
view post Posted on 13/3/2009, 19:04




dai dai continua su su xd
 
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SiliconTracks
view post Posted on 13/3/2009, 19:45




Continuo...

I giorni seguenti la scuola era chiusa per le feste di natale. In effetti macava davvero poco. Mio padre era tornato da poco da un viaggio di lavoro in venezuela che mia madre chiamava "viaggio dalle puttane." In realtà non era così. Mia madre ha sofferto anche di paranoia e credo che questa sua cosa sia tornata.
Non avevo mai passato un inverno così freddo. Aveva addirittura nevicato cosa che non ricapitava da anni.

Il gruppo continuava a provare ma io da quella litigata con Bob, non ero più andata da loro. Mikey era davvero diventato una presenza positiva nel gruppo. Si era inserito subito e aveva anche trovato il nome: "My chemical Romace". L'aveva preso da un libro che aveva un titolo simile.
Gerard continuava a passare interi pomeriggi con me al telefono ma ci vedevamo raramente. Era sempre indaffarato con Frank e compagnia.

Verso il venti di dicembre mi chiamò Frank.
io:"Pronto?"
Frank:"Ehhhhyyyy Jo! Come te la passi?"
io:"Bene..."
Frank:"Okay mia cara fanciulla. Volevo dirti di preparare le valigie. Domani si parte. Andiamo a fare una vacanza con il gruppo a Las Vegas. Devi assolutamente venire..."
io:"No. C'è Bob."
Frank:"Bob non c'èèèèèèèèèèèèè!!!!!!!! Forza, non fare la preziosa e sbrigati a preparare le cose. Domattina alle nove all'aereoporto."
Riattaccò. Aveva la pessima abitudine di chiudere senza che io dicessi la mia. Comunque, se ci pensavo bene un viaggio non mi avrebbe fatto che bene.

A CENA
Io:"Domani mattina vado in vacanza."
Papà:"Cosa? ma tesoro sono appena tornato... Passerai il natale fuori?"
io:"Bhè, una vacanza mi ci vuole e comunque non è il primo natale che non passiamo insieme..."
mamma:"Sì perchè tuo padre ha sempre da fare con le sue puttane.." stavo per dire qualcosa ma mio padre mi lanciò un'occhiatina facendomi capire di lasciarla perdere...
Papà:"Va bene tesoro... Ma non te ne andare senza salutarmi domattina eh..."
Sorrisi...
mamma:"Passami il vino..." mio padre non glie lo diede temendo che ricominciasse a bere.
papà:"No!"
mamma:"Passamelo! Non ti è mai fregato un cazzo di me. Anche se morissi domani a voi due non interesserebbe un emerito cazzo."
io:"La vuoi smettere porca puttana? Mi hai rotto il cazzo!"
mamma:"Vai in vacanza e non rompermi il cazzo Josephine. Smettila di parlarmi con questo tono!"
papà:"Credo sia meglio smettere di parlare per il resto della cena."

Dopo cinque minuti di silenzio...

Mamma:"Sono in cinta..."
Mi andò di traverso il pollo e mio padre rimase sbalordito.
Papà:"Cosa? Da quanto lo sai?"
mamma:"Da prima che partissi con le tue puttane!"
io:"oh mio Dio!!!"
papà:"Amore sono felicissimo!!!!"
Mamma:"NON CHIAMARMI AMORE!!!!" si alzò e si chiuse in camera.
Io e mio padre ci fissamo per circa due minuti senza dire una parola. Poi mio padre si alzò e cominciò a camminare nervosamente. Poi esplose con una felicità assurda.
Papà:"Se è un maschio, lo chiameremo Jim!!! In onore del grandissimo, fantastico e bellissimo Jim Morrison!"
Mi andò di traverso l'acqua:"Tu ascoltavi i doors?"
Papà:"Amore mio credi di parlare con un imbecille???? Io non ascoltavo i doors, io li lodavo, li stimavo, e li adoravo! Io mi ascoltavo a tutta palla i the who, i queen, i guns 'n roses, i sex pistols, Iron maiden! yuuuuuuuuuuuuu!!!!!!!!!!!"
Era partito. Adesso era saltato sul divano cantanticchiando "welcome to the jungle" dei guns 'n roses e facendo finta di suonare la chitarra! Rimasi a bocca aperta.
Io:"Io ho un padre rokkettaro e non lo sapevo???!!!!"
papà:"Amore adorato, io suonavo la chiatarra su un gruppo andato allo sfascio!!!! IO ADORO IL ROCKKKKKKKKKKKKKK!"
Era diventato completamente matto. La notizia di apettare un altro bambino, lo aveva fatto svalvolare! Rimasi a parlare con mio padre fino a tardi, poi andai a letto...

Domani si partiva...

Edited by SiliconTracks - 19/3/2009, 16:00
 
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*Elfen*
view post Posted on 13/3/2009, 19:52




BELLAAAAAAAAA sono curiosissima!!!!!!!
 
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NiNàO___O
view post Posted on 13/3/2009, 20:52




SEMPLICEMENTEBELLISSIMASONOCURIOSISSIMADEXOTIPREGOTIPREGOTIPREGOCONTINUACIAO (il tutto pronunciato ad alta voce ad una velocità tale che nulla si è capito)

 
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anna_romance
view post Posted on 13/3/2009, 21:21




stupendo e curiosità alle stelle continua presto mi raccomando!!!
 
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SiliconTracks
view post Posted on 14/3/2009, 15:04




Ecco il seguito ragazze.

Il mattino seguente mi svegliai verso le sette. Volevo ricontrollare la valigia e avere il tempo di salutare papà. In verità si può dire che per l'emozione, non avevo dormito tutta la notte. Mio padre ieri sera mi aveva davvero stupita ma dovevo aspettarmelo. Anche io ho la passione per quel genere di musica.
Ricontrollai la valigia e cominciai a fare la lista nella mia mente per vedere se avevo preso tutto... "spazzolino, scarpe, magliette, calzoni, iPod, calzini, reggiseni, mutande.... Cazzo le mutande! Mi stavo dimenticando le mutande!"
Okay, adesso era tutto a posto... Due valigie strapiene mi attendevano all'ingresso. Nel frattempo andai a salutare mio padre in camera. Lo svegliai.
io:"Papà io me ne vado..."
papà:"...mmmm.... aspetta che ti accompagno..."
io:"No papà... non ti preoccupare, vado da sola. Tu dormi e stai con questa pazza isterica. Ci vediamo..."
Poi mi rigirai "Papà... Devo chiederti una cosa..."
papà:"Dimmi tesoro...."
io:"Hai detto che suonavi una chitarra giusto?"
papà:"Sì, e mi sono messo in testa che la prima persona che saprà suonare divinamente come il tuo papà, riceverà la mia chitarra."
Ma che discorso era?
io:"Ehm... No perchè... A un mio amico gli ho rotto la chitarra senza farlo apposta e adesso mi sento di dovergliela ripagare..."
Balzò dal letto:"Seguimi nel garage..."
Tirò fuori da un armadio una chitarra fantastica. Era tutta nera e aveva diverse decorazioni sopra. Fantastica…
Papà:”Tieni tesoro, portala al tuo amico e auguragli buona fortuna.”
Caricai le valigie in macchina e mi diressi verso l’aeroporto. Trovai Ray seduto su una panchina. Tanto bene lui.
Io:”Ciao Ray. Ascolta, io mi sentivo in dovere di ridarti i soldi per la chitarra… Quindi, ti ho portato quella che suonava mio padre. Potresti rivenderla e ricavarci un po’.” Glie la feci vedere.
Ray:”cazzo Jo… E’ davvero fantastica… Ma non c’era bisogno…”
Io:”Mi sembrava il minimo…”
Ray:”Tuo padre ascoltava gli n.o.l.c.? C’è un adesivo loro…”
Io:”Mio padre da quello che ho capito suonava con gli n.o.lc. ma come fai a conoscerli?”
Ray:”Stai scherzando? Loro si sentivano nella radio locale. In questo stato avevano riscosso un grandissimo successo. Li ascoltava mio padre e mi ha lasciato tutti i cd che hanno fatto. Ma poi il cantante degli n.o.l.c si è ritirato dal gruppo e… bhè… non ebbero la possibilità di diventare famosi in tutti gli stati uniti.”
Io:”Ah… io di questa storia non ne sapevo assolutamente niente…”
Ray:”Se non ti dispiace, la chitarra preferirei anziché rivenderla, suonare proprio questa… Erano magnifici e tuo padre era un grande…”
Sorrisi. Ray mi aiutò a scaricare le valigie e poi arrivarono gli altri. Frank, i fratelli Way e Bob… BOB????????!!!!!!!
Io:”Frank sei un figlio di puttana! Mi avevi detto che quel testa di cazzo non sarebbe venuto via… Vaffanculo io me ne vado…”
Frank:”Ehyyy Jo! Aspetta cazzo! Non fare la bambina!”
Gerard:”Aspetta ci parlo io…” poi Gerard mi raggiunse mentre stavo ricaricando le valigie nella mia splendida macchina.
Gerard:”Vuoi davvero perderti una vacanza a Las Vegas per Bob?”
Io:”Non riesco a guardarlo in faccia quel mostro!”
Gerard mi scaricò le valigie.
Gerard:”Tu vieni.”
Mi sfilò le chiavi dalle mani, chiuse la macchina, mi prese in collo di peso e cominciò a correre dentro l’aeroporto.
Gerard:”Ray, Frank! Portate dentro le sue valigie! Mikey tu prendi i nostri biglietti dalla sacca.” Urlò ai ragazzi mentre io cercavo disperatamente di scendere.
Io:”Mettimi giù!!!! METTIMI Giù!!!! VAFFANCULO!!!! AIUTOOOOOO!!!!”
Che figura di merda che avevo fatto! Intanto Frank e Mikey morivano dalle risate mentre Ray era impegnato a lodare la sua nuova chitarra.

Dopo un’ora….
Non osavo rivolgere la parola a Gerard che ancora rideva con Mikey e Frank.
Io:”Stronzo!”
Gerard:”Eddai Jo!!! Non puoi perderti una vacanza a Las Vegas per questo cretino no?”
Bob:”Vacci piano Gerard!”
Gerard:Okay Jo… Allora facciamo così…. Dichiariamo una pace momentanea tra te e Bob? Non c’è nemmeno bisogno che vi parliate…. Basta che state tranquilli e che non vi rompete le palle a vicenda.”

Sapendo che Bob odiava la saliva…

Io:”Okay Gerard…” sputai nella mano e la porsi a Bob.
Io:”Coraggio Bob… Anziché fare il patto di sangue facciamo quello di saliva… Viene meglio… Sputati nella mano e stringi la mia.” Lo guardai con aria di sfida.
Frank:”Coraggio Bob…”
Ray:”Sei una femminuccia se non hai il coraggio.”
Bob con fatica si sputò in mano e me la strinse. Ecco fatto il patto di saliva. In verità non sapevo se il nome era veramente quello… Ma io lo avevo sempre chiamato così…

Dormii per tutto il viaggio ma fui svegliata da Frank che ebbe la splendida idea di tentare un duetto con Gerard… Che dio ce ne scampi e liberi.
Adesso, ero a Las Vegas… La mitica Las Vegas...

Edited by SiliconTracks - 15/3/2009, 15:15
 
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*Elfen*
view post Posted on 16/3/2009, 14:35




BELLAAAAAAAAAAAAAAA!!!
Oddioo il patto di saliva XD
continuaaaaa!!!
 
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NiNàO___O
view post Posted on 16/3/2009, 20:28




UAAAAA!! :ahaha:
 
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SiliconTracks
view post Posted on 17/3/2009, 16:25




Continuo...

Per tutto il viaggio avevo tenuto il muso a Gerard e Frank per la storia di Bob. Sinceramente adesso non mi importava più di tanto ma ero troppo orgogliosa e non intendevo cedere. Sarei stata incazzata tutta la serata.
Scendemmo dall’aereo e io mi misi a osservare le persone cosa che adoravo fare specialmente quando viaggiavo.
Frank:”Sìììììììììììììììììììì!!!!! SIAMO A LAS VEGAS!!!!!”
Pazzo
Frank:” Bright light city gonna set my soul, Gonna set my soul on fire, Got a whole lot of money that's ready to burn, So get those stakes up higher, There's a thousand pretty women waitin' out there, And they're all livin' devil may care , And I'm just the devil with love to spare
Viva Las Vegas, Viva Las Vegas”
Adesso si era messo a cantare davanti a tutti “viva Las Vegas” di Elvis Presley… E il bello era che io cercavo di fingere di non conoscerlo. Ma gli altri lo assecondavano.
Gerard:”Andiamo Jo!!! Sei ancora incazzata perché ti ho portato via con la forza? Ammettilo che cominci a divertirti!”
Io:”Mai! Non ti darò mai questa soddisfazione!”
Mikey:”Ragazzi tra poco è sera e noi sputtaneremo tutti i nostri fottutissimi soldi!”
Frank:”Sìììììì! Che bello!!!! Adoro questo posto! E berremo come dei maiali in calore!!!”
Da quando i maiali in calore bevono alcolici?
Bob:”Propongo di andare a cercare un albergo come prima cosa…”
Gerard:”Lasciatelo dire caro Bob… Ma se pensi così sei una nonnetta. E poi tu credi davvero che passeremo una sola notte a letto?! Povero illuso!”
Io:”Voi fate come vi pare ma io me ne vado subito a cercare un bar dove poter bere due birre e un bacardi alla pesca…”
Frank:”Perché proprio DUE birre e Un bacardi?”
Io:”Perché stasera mi vanno DUE birre e UN bacardi. Qualcuno ha dei problemi? Se ce li avete, parlate ora o tacete per sempre…”
Forse era la sola aria che si respirava a las vegas che faceva diventare pazzie e euforici.
Frank:”Ok adesso è tutto chiaro… Io vado con lei!”
Ray:”Sìììììììììììììì!!!! Pure ioooo!!!”
Mikey:”Ubriachiamoci tutti cazzo!”
Bob:”Ragazzi ma l’albergo?”
Gerard:”E dai Bob!!!! Sembri una nonnina di novant’anni! Muovi il culo e vieni a sbronzarti con noi!!!!”

Dopo un’ora…
Due birre e un bacardi? Ehm… Devo dire che non andò proprio così. Penso che il bar dopo aver servito noi, abbia finito tutte le scorte degli alcolici.
I my chemical che vidi quella sera in una sola ora, non ebbi la fortuna di vederli nel resto della mia vita. Erano altre persone. Ovviamente tra tutti non si sapeva chi aveva bevuto di più. Ecco lo scenario che si presentava:
Partiamo da Bob. Sparì per circa dieci minuti dicendo che aveva bisogno di andare al bagno. Tornò con la tavoletta del wc in mano.
Bob:”Adesso voglio fare come quello del Guinnes dei primati che è riuscito a passare nel buco della tavoletta del cesso.” I suoi tentativi si rivelarono inutili infatti ci passò a malapena una gamba.
Passiamo a Mikey. E chi l’avrebbe mai detto? Era un tipino tutto riservato sulle sue… O almeno era quello che credevo. Aveva proposto una scommessa: doveva riuscire a fare le bolle con la bocca bevendo un liquore dall’odore nauseante. Se ci riusciva, versava il liquore dentro alla sua scarpa e noi a giro dovevamo bere da essa per penitenza, se non ci riusciva, doveva palpare le chiappe pelose e nude di Frank.
Frank credo che era il peggio di tutti: si era messo in piedi sul balcone fingendo uno spogliarello e cantando ancora la canzone di elvis. In più aveva cercato di palpare due camerieri e a uno ha provato addirittura a sedurlo.
Frank al cameriere:”Ma che divisa eccitante… mmm…. Che bello il tuo nome nell’etichetta… David… senti che bel nome che riempie la bocca… Io ho una cosa che potrebbe riempire la tua molto volentieri…”
Si beccò un vaffanculo immediato.
Ray si stava divertendo a infilare i tappi della birra nei suoi folti capelli e ci sfidava a ritrovarli. Ma ovviamente, nessuno lo prendeva in considerazione.
Gerard era tutto intento a costruire un percorso con le lattine di birra vuote. Poi veniva da noi e ci diceva ridendo come un pazzo e reggendosi a mala pena in piedi:”Ragazzi! Ho scoperto un percorso segreto!!! Corriamo a cercare dove porta… A un tesoro me lo sento. No allora, voi non potete venire o vi papperete tutti i miei ori. Vi UCCIDERòòòòò!!!” poi si buttava a bomba sopra di noi e rimaneva stratato a terra mezz’ora (Fece questo per circa cinque volte)
Io… Io… Non facevo niente di che… Parlavo a vanvera con il culo di Mikey… Gli avevo disegnato una faccina con l’indelebile sui calzoni e mi divertivo a socializzare con lei….

Alla fine, quando il direttore di quella specie di bar pub venne nella zona riservata a noi, ci cacciò. Ma la serata non era ancora finita…


 
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Christina Van Helsing
view post Posted on 18/3/2009, 08:29




CONTINUAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
 
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178 replies since 9/3/2009, 15:14   1784 views
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