Ragazze prima di leggere il capitolo, volevo mettervi le canzoni che ho scelto come colonne sonore per la Fan Ficion
Gary Jules- Mad World:
https://www.youtube.com/watch?v=4N3N1MlvVc4&translated=1Radiohead- Creep:
https://www.youtube.com/watch?v=nxpblnsJEWM&translated=1Franz Ferdinand - Michael
https://www.youtube.com/watch?v=JYjDD3J81CM&translated=1Franz Ferdinand- the fallen
https://www.youtube.com/watch?v=xng8wI9soTU&feature=relatedNon metto canzoni Metal, perchè non sono adatte a questa fan ficion.
_______________________________Gerard Way_____________________________
Non riusciva a respirare. L’aria gli entrava nei polmoni ma non sapeva percepirla. Lei era lì a sistemare i libri nell’armadietto. Ogni tomo era impilato con cura, nella porta dell’armadietto c’erano un sacco di foto, delle piume rosse, uno specchio grande quanto un volto, degli adesivi con degli angioletti.
Gerard si avvicinò a lei e tossicchiò per annunciare la sua presenza.
La ragazza spostò il suo sguardo, che Gerard trovava magnetico, a lui, che si torceva le mani dall’ansia.
-Posso esserti utile in qualcosa?- cinquettò lei con una bellissima voce.
Pura, enfatica, surreale.-Si…senti…ti volevo dire…che io…mi…- Gerard sospirò, bestemmiando mentalmente per la sua timidezza cronica - …mi chiamo Gerard…-
La ragazza rimase un po’ impalata, con una espressione confusa nello sguardo. Poi ridacchiò e sorrise. Gerard notò che era un sorriso più che altro svaporato, inconsistente, come la panna nelle torte da ordinazione. Ma quel lampo di realismo, morì per lasciare posto ancora una volta alla sua infatuazione.
-Piacere di conoscerti…Gerard..- pronunciò il suo nome un po’ incerta – Io mi chiamo Chrisha-
Chrisha…che nome…di una bellezza….-Posso fare qualcosa per te Gerard?-
-Beh, vedi io…ti dovrei dare questa. – Porse a Chrisha una lettera accuratamente scritta.
-C’è scritto tutto ciò che in questo momento dovrei dirti..Ma non sono bravo a parlare…Spesso mi ripeto…incespico…litigo con consonanti e vocali…Mentre scrivendo molti concetti mi riescono meglio…-
Non c’era solo la canzone nella lettera. C’era anche tutto ciò che provava per lei. Solo poche righe, perché quando si scrive di sentimenti, Gerard lo sapeva bene, non si doveva mai strafare…
Solo poche parole da dirti, niente più. Sono un fantasma, che ti ha osservato per tre lunghi anni, nascosto negli angoli della scuola. Amo tutto di te. I capelli, la pelle diafana, gli occhi azzurri, che quando ridi si schiariscono ancora di più.Si, sono innamorato di una persona di cui nemmeno conosco il nome, ma sai, questo non mi tormenta quanto può torturarmi il fatto che tu non esista.Chrisha prese la lettera senza dire nulla. Gerard, semplicemente si voltò e corse via.
_________________________________ Andy Carter_____________________
-Sei tu la ragazza delle rose?- domandò Andrew, con l’ombra di un sorriso sul volto.
Andy aprì la bocca e disse, tremando – Si…sono io…Penso che tu sappia perché…ci sono quelle
rose…insomma non sono un semplice omaggio.- Si odiò profondamente. Già si detestava di suo, adesso si voleva veramente annientare.
Il suo sguardo era troppo potente.
Andy si fissò le scarpe, aveva paura di piangere.Andrew si mosse. I suoi passi erano melodia.
-Certamente, non erano un semplice omaggio…Penso anche di capire il gesto..il
sentimento che c’è dietro…-
Sorrise in modo strano.
-Un nobile sentimento.-
A Andy in quel momento venne in mente una canzone dei Radiohead.
Quando prima eri qui
non riuscivo a guardarti negli occhi
sei proprio come un angelo
la tua pelle mi fa piangere
fluttui come un piuma
in un mondo meraviglioso
avrei voluto essere speciale
tu sei così maledettamente speciale…-Esatto. – balbettò Andy tremando e arrossendo.
Andrew la guardò gelido. La ragazza sussultò impaurita.
ma sono una persona sgradevole,
sono uno strano
cosa diavolo sto facendo qui?
io non appartengo a questo posto….-Cosa dovrei farci me lo spieghi? Io sono Andrew. Ok. Questo già si sapeva…-
non importa se ferisce
io voglio avere il controllo
voglio un corpo perfetto
voglio un'anima perfetta
voglio che tu noti
quando non sono in giro
tu sei così maledettamente speciale
Io avrei voluto essere speciale…
ma sono una persona sgradevole,
sono uno strano
cosa diavolo sto facendo qui?
io non appartengo a questo posto..Andy guardò Andrew e sibilò
:- Qualsiasi cosa per te. Chiedimi qualsiasi cosa…Ti prego..non mi lasciare così….Sei la mia ossessione, un veleno che mi logora, non posso fare a meno di pensarti, voglio averti. Come posso fartelo capire? Vuoi il mio sangue? Te lo do subito. Vuoi la mia anima? Me la strapperò via, un involucro perlaceo e te la consegnerò su un vassoio in madreperla…Qualsiasi cosa.-Andrew rimase impalato, stordito da quelle parole.
Andy si voltò e corse via.
Corse lungo il corridoio, si rifugiò nella sua classe.
La gente non fece caso a lei, che si sedette come una furia…
lei corre fuori dalla porta
lei sta correndo
lei corre,...sedendosi vicino a Gerard. Quel giorno non era chinato a fare qualcos’altro. Fissava il banco, gli occhi verde bottiglia fissi su un punto preciso. Tremava, quanto Andy in quel momento.
Qualunque cosa ti renda felice
tutto ciò che vuoi
tu sei così maledettamente speciale
Io avrei voluto essere speciale
ma sono una persona sgradevole,
sono uno strano
cosa diavolo sto facendo qui?
io non appartengo a questo posto…-Way…che succede?-
Gerard guardò Andy negli occhi e non disse nulla.