earlY SuNseT over MoeNroVilLe, HELENA IN THE NEW COLLEGE... BELLEVILLE SCHOOL

ore 8:30. sono appena arrivata all'entrata della mia nuova scuola. Non ho la più pallida idea di che cosa fare. quì è tutto pieno di gente strana che mi guarda male.Di ragazzi non se ne vede un gran kè. tranne quel gruppo ì giù in quel'angolo. Ma ora che ci penso saranno ragazzi? portano tutti golfini arancio e fuxia e dei foulard colorati e fioriti intorno al collo. scuoto la testa per levarmeli di mente. Cammino con la borsa in spalla e un foglio in mano dove c'è scritto il mio orario e la posizione esatta del mio armadietto. Tutte le ragazze mi guardano. oddio sono terribili, sono tutte vestite alla moda sembrano tante barbie. Mi sembrava di aver lasciato l'italia per questo no? per non vedere gente come quella e ora a diciassette anni in un college di una città di cui cazzo nemmeno ricordo il nome Bellaville Bellelivve belleville???arrivo quì e chi trovo tutte quelle cretine che avevo già visto a frosinone??? oh no no!!
Entro nel corridoio mezzo pieno ormai e seguo la cartina ... 178 179 180... ecco il mio armadietto..
lo apro. ci trovo dentro una busta con la mia divisa e dei lbri con il celofan ancora attorno. Poi un paio di volantini.
tutto quì??? dovrò assolutamente riempirlo con i miei disegni... e i miei cd e i miei testi delle canzni.. quì.. quì se non mi sbaglio c'è lezione di canto giusto? penso tra me e me e guardo l'orario per l'ennesima volta. si! c'è canto.. menomale. adoro l'dificio di questa scuola.
Prendo l'orario della prima orae cerco l'aula. Uh.. si inizia con biologia? va bene...
La biologia non mi è mai piaciuta a dir la verità.
la camapanella suona. ho appena trovato la stanza. Entro e mi siedo in un tavolo. ce ne sono 8 e ognuno di questi ha un microscopio u di se e due sedie, un conto veloce e penso che saremo circa 18 in questa classe? uh.. io ero abituata alle classi di 30 persone .. meglio così.la classe si riempie piano piano e tutti entrano chiacchierando con quello che sarà il suo compagno di banco.
tutte a dir la verità.. si insomma sono tutte ragazze. sono entrare circa 13 persone..
il prof si siede e sfoglia il giornale. é il tipico da perdersi i compiti in classe nella stessa borsa dove mette i panini. e poi a essere così disordinato.. bleah!
dopo circa dieci minuti entrano cinque ragazzi, da quanto sembra un ò alternativi, tutti e cinque portano la matita sugli occhi e 2 sembrao molto uniti. Quello che mi colpisce particolarmente è il primo a entrare nella classe. Porta una camicia ed una giacca di pelle nera. jeans anch'essi neri e anfibi. Siamo vestiti simili anche io porto una giacca di pelle e gli anfibi. Non mi ha notata. meglio direi...il prof dice 4 volte silenzio...
Ma nessuno lo ascolta specialmente i ragazzi in ultima fila.
<<way! Hero! bsta smettetela perfavore!!!>> così proprio uei ue che avevo identificato come due grandi amici stettero zitti.
Il professore iniziò a parlare, delle divise e dei nuvi libri.. di tutto. Dopo di chè mi chiamò per cognome.
<<signorina Gianesini?>>
alzai lo sguardo dal libro di bilogia. ..
<<si?>>
<< vieni quì e presentati agli altri compagni...>>
bene proprio quello che ci voleva.! un sfoggio volontario della mia incapacità di creare un discorso comleto di soggetto verbo e complemento avanti a degli sconosciuti.
ciusi gli occhi e pensai a quello che mi dicva sempre la mia migliore amica Eloise.
'chiudi gli occhi e ricorda Hel, vunque tu vada vacci sempre coi coglioni! vai motherfuchers!!!' la sua voce mi risuonò nelle orecchie come se fosse appena antrata nell'aula. mi feci coraggio e mi alzai.
Ragiunsi la cattedra.
<< prego dici di te!>> iniziò falsamente entusista il professore.
mi schiarii la voce
<<allora...>> vaghegia prendendo tempo..
< mi chiamo Helena e sono italiana, mi sono trasferita quì per gli studi e.. bè ora non conosco nessuno ma spero di adattarmi e conoscervi tutti....>>
<< vuoi conoscere me??>>
il ragazzo vicino a quello che avevo puntato appena entrati si sentì urlare.
tutti si misero a ridere.. io compresa.
<<hero smettila o ti metterò una nota... silenzio!!!>>
il professore urlò di nuovo.
gli chiesi il permesso e poi andai a posto..

aaaaahhhh bellissima continuala!!!!!!!

grazie mille..

minchia, sei l'unica che sa che Frank si chiama Hero e non Iero!!! grandeee!
comunque mi piace!! continuala!

prego!!!!
frank e gerard si sn fatti subito riconoscere^^
XD

c'è sarebbe iero ma hero mi fa morire e io e la mia eloise lo chiamiamo così,,,

ma no!si chiama Hero davvero! solo che lo chiamano tutti Iero perchè quella è la sua vera pronuncia, si pronuncia con la i, quini 'ai' mentre se fosse pronunciato con la h tutti lo pronuncerebbero sbagliato, ma si chiama Hero davvero!

ma scusa se si chiama hero perchè dicono che suo padre e suo nonno sn italiani?

non lo so..io l'avevo letto su un sito.. avevo proprio letto questa spiegazione, cioè che tutti lo conoscono come 'iero' perchè va pronunciato con la i e non con la h. Anch'io c'ho pensato sulle origini italiane.. non riesco a darmi una spiegazione..magari non è vero

eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee fanculo allora ho davvero ragione!! pensate che in un mio forum avevo scritto il topic frank Hero e mi si sono mangiate!!!!
evvvai hero hero hero!!!!................................... sono pazza

ma il fatto che lui sia italoameicano in un certo senso è confermata...lo dicono in molti.
e poi la faccia da italiano ce l'ha XD
kmq continua la ff mi piace trp!!!

ahah no quello di fisso!!! però magari il nonno del nonno non abitava in italia, no? ok basta.
*ika si nasconde*

ma il nonno del nonno avrà sempre lo stesso cognome no?

certo! però magari era americano e quindi ci stava che si chiamasse hero! no?? poi è andato in italia (ma in realtà era americano!) e ha incontrato una bella donna italiana con cui fare un figlio e lì è nato il bisnonno di Frank, e poi il resto lo sappiamo
ti piace come storia???

Edited by _ika_ - 17/12/2007, 18:27

bellissimaaaa modifichiamo le foto di frank e facciamo l'albero genialogico con le foto dei nonni decrepiti...