| spero k qualc le legga...probabilmente sn stupide...lo so...
08/5/08
un capello sfiorato tra le dita, i raggi del sole trafiggono l'anima, cammino distante, lontano,volti di case estranei, il ramo ondeggia e posso sentirlo lacerarmi lentamente. speranze fallite, polvere su pietra in un onda travolgente e profumo di solitudine.
24/4/08
il vento mi accarezza lentamente, i tuoni sfiorandomi mi straziano, tremo e ,gemendo, una nube oscura mi da i brividi, la pelle fredda, i piedi nudi sulle rocce ardenti,mi consumano. agonia.
menzogne
l'aria mi soffoca il respiro si affanna mi nascondo e mi tormentano le coperte scure, ancora affanno, non trovo posizione, non mi colloco impossibilità di reagire circostanze mi impediscono di essere, false personalità, vortice nero, lacrima spenta.
scegliere
una vita falsa inutili convenevoli aspettative e ambizioni. strade senz uscita futuro costruito. impossibile scegliere o forse solo il coraggio. il coraggio di scegliere.
l'infinito
correre verso l'infinito e accorgersi che non esiste il tuo respiro è serrato, il tuo volto sgretolandosi scompare , le mani sono livide e raggelate dall'oscurità, e non puoi fermarti ma ne comprendi la natura: non cercavi nemmeno l'infinito ma solo una via irraggiugibile.
delusioni
molte volte ci sentiamo lontani, non ci facciamo sfiorare da nulla e cullandoci ne assorbiamo l'essenza: non è così. e per quanto ci si sforzi, non ricambia il tuo affetto. come foglie leggere d'estate, un piccolo pozzo di antichi rancori, un'anima scaltra fugge nel vuoto, la tua folle rabbia, i tuoi gesti armoniosi.
livida maschera
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