allura...su richiesta di anna e Mony,ho postato i primi capitoli...spero vi piaccia,.
(sottofondo musicale:Green Day,Saint Jimmy)
Capitolo 1:
Gerard era steso a pancia in su sul letto del suo albergo:le finestre spalancate e la sveglia era partita con Saint Jimmy a tutto volume e lo aveva fatto svegliare molto bruscamente.
Di sicuro non era un bello spettacolo la faccia di suo fratello Mikey che non facendogli neanche aprire bocca gli urlò contro:”Dove eravate finiti tu e Frank ieri sera??”cazzo,c'erano le prove!!”
Gerard lo fissò. Non ricordava bene...una birra ed una risata di più...solo ricordi sfocati.
Mikey:”beh,muoviti a vestirti, cercheremo di riprovare questa mattina...”
Gerard Way si alzò faticosamente sbuffando mentre suo fratello usciva dalla stanza sbattendo la porta.
Cercò di fare in fretta e spogliandosi velocemente si infilò sotto la doccia...
l'acqua scorreva sulla sua pelle come pioggia gelida e gli ricordava qualcosa...o forse era solamente un'impressione...
Frank?Cosa c'entrava Frank con lui?cosa intendeva Mikey?dopotutto Gerard però era quasi sicuro di essersi sbronzato la sera precedente...ma davvero da scomparire insieme al suo migliore amico per 6 ore??
Chissà a cosa stava pensando il chitarrista in quel momento...
Gerard raggiungeva la sua band alle prove ed appena entrato non mancarono le sue scuse a proposito della sera prima.
Bob,Ray e Mikey borbottarono un “non fa niente” ma lo sguardo del vocalist cercò quello di Frank seduto a testa bassa fissando il pavimento ke appena si accorse dello sguardo dell'amico si affrettò a rivolgergli un distratto “ciao”
Sembrava ke improvvisamente due riflettori si fossero fissati unicamente su loro
due.
“Beh..”disse Ray rompendo il silenzio “ci conviene provare se per il nuovo cd non vogliamo fare uno straccio di canzone...”
“Giusto”, ”Certo”, “è naturale” risposero i ragazzi ke si misero immediatamente al lavoro.
Dopo circa 2 ore e mezzo fecero una pausa per l'ora di pranzo nella quale Gerard e Frank ricominciarono a parlare,ma con cautela.
Frank continuava a seguire lo sguardo Gerard allarmato, come se temesse che il vocalist potesse fare o dire qualcosa di strano da un momento all'altro...
Gerard:”beh,allora ci rivediamo nuovamente oggi pomeriggio alle 4e mezzo e poi direttamente domani mattina...okay?”
Bryan“Okay...e invece il concerto di giovedì prossimo mi hanno appena detto che come orario andrebbe bene per poco più tardi delle sette...hanno appena trovato un'altro gruppo per aprire il concerto al posto dei MSI che ,come ci ha detto Gerard, sono in tour in Canada per 4 settimane...”
'Già...'pensava Gerard
Sua moglie era appena partita per il tour e di sicuro non sarebbe stata presente a nessuna delle tappe dei my chem....
in fondo però al ragazzo non dispiaceva stare senza Lyn-z per un po'...ultimamente lei era diventata ancora più incombente a causa del suo carattere e del suo modo di fare,che a lui non dispiaceva starsene tranquillo con i suoi amici per un po'....
Capitolo 2:
Giovedì sera c'era il delirio.
Ovunque.
La gente scorrazzava in masse anche fuori l'arena, e ormai mancava poco a quando i papa roach finissero l'apertura del concerto,e Gerard come al solito era leggermente nervoso e continuava ad andare su e giù dietro le quinte.
Frank anche era molto eccitato e continuava ad accordare Pansy con le mani che tremavano.
cazzo.
era pienamente consapevole di ciò ke voleva fare durante quel concerto...
ed era sicuro che l'avrebbe fatto.
(sottofondo musicale:My chemical romance,Thank you for the venom.)
Poco dopo l'inizio ecco Gerard cantare Thank you for the venom.
Frank si era davvero caricato ed erano anni che non lo si vedeva scatenarsi così sul palco.
Era appena passata la seconda strofa,e stava per iniziare il secondo ritornello,quando Gerard come premio a Frank per la sua energia gli rivolse un sorriso radioso e forse per il volume della musica,o forse per l'emozione sentì il cuore battere contro il suo petto come se volesse quasi abbattere quella barriera...
era quasi finito il ritornello ed era giunto il momento dell'assolo di Ray,e proprio quando gli occhi del pubblico si concentrarono trepidanti su di lui ecco che Frank gli si avvicina velocemente con un'espressione dura, splendente.
Il vocalist per la confusione non nota bene le intenzioni dell'amico ed ecco che i loro corpi si scontrano.
Gerard stupefatto sente Frank afferrargli il suo e due secondi dopo si ritrovarono a pomiciare in diretta:Gerard con le mani in mezzo ai capelli di Frank e quelle di Frank sul sul fondoschiena di Gerard
Il vocalist risponde a quell'attimo di follia con grande entusiasmo tanto che a Ray casca quasi la chitarra di mano.
Super-Bob però fiuta il pericolo e si affretta ad accorciare la canzone cambiando ritmo mentre Mikey,l'unico rimasto a suonare non sa cosa fare e goffamente cerca di rimediare facendo un sorriso a 33 denti mentre la folla scoppia a ridere.
Gerard dopo quell'attimo tenta invanamente di ridarsi una sistemata,mentre Frank ricominciando a suonare si lecca golosamente i lati della bocca conquistando una montagna di applausi da parte del pubblico...ora completamente in delirio....
Ed era solo l'inizio...
continuarono a regalare al pubblico questi magnifici show tanto da sembrare che i due ragazzi ci stessero prendendo gusto...
Frank afferrava il cantante ovunque gli capitasse mentre Gerard rispondeva al tutto con una presa in mezzo le gambe del chitarrista così energica da sollevarlo da terra...per la metà del concerto Bob suggerì ai due ragazzi di darsi una calmata se non volevano far prendere un colpo al loro primo chitarrista...
Ciò però,non vietò loro di scambiarsi occhiate,occhiolini e vari sorrisetti che durarono fino alla fine dell'esibizione...
Capitolo 3:
Ray entrò nel camerino della band senza dire una parola mentre Mikey era ancora imbarazzato per la sua figuraccia e Bob sentiva che sarebbe scoppiato a ridere di lì a poco.
Gerard notando l'atmosfera,appena essersi cambiato uscì per il corridoio a fumarsi una sigaretta e Frank con sorpresa dei ragazzi mollò tutto e lo seguì.
Trovò il cantante con un braccio appoggiato al muro e una mano che reggeva il pacchetto delle sue Malboro...smise di cercare di aprire il pacchetto proprio quando vide Frank ....
(sottofondo musicale:My chemical romance,famous last words)
“
basta...”
“perchè trattenersi così?...”Frank gli andò incontro e lo abbracciò,forte,e Gerard stava pensando che allora si fosse trattato solo di un gioco e perciò stava per aprire bocca quando sentì qualcosa invadere la sua...che l'accarezzava e al tempo stesso lo tormentava.
A quel punto Gerard strinse il ragazzo forte a sé e spingendo la prima porta a caso per il corridoio fiondandocisi dentro senza mai smettere di staccare le labbra l'una dall'altra né che le loro mani smettessero di toccare il corpo dell'altro...notarono una specie di tavolo presente nella stanza e ci si trascinarono sopra.
Frank cominciò a sbottonare febbrilmente la camicia di Gerard,il quale gli si era messo sopra a gambe aperte e tentava di sfilargli la t-shirt.
Sentì di nuovo la lingua di Frank invadere la sua bocca e attorcigliarsi con la sua lingua...ora Gerard aveva le mani nei capelli dell'amico le cui mani erano nuovamente fisse sul fondoschiena del cantante che non smetteva neanche un attimo di baciarlo furiosamente...
Dopo qualche minuto smisero per respirare e Gerard guardò l'amico dritto negli occhi...Frank non riusciva a sfuggire a quello sguardo...sembrava quasi che il ragazzo stesse cercando di ipnotizzarlo....lui...con i suoi incantevoli occhi verdi...non riusciva a non cogliere il barlume negli occhi di Frank.
Ma proprio quando stavano per ricominciare...
“toc,toc”
”
Gerard e Frank si separarono all'istante udendo la voce di Mikey attraverso la porta.
Il vocalist ci mise un po' a scendere dal tavolo vedendo la curiosa posizione in cui si erano ritrovati...
Si rivestirono in fretta ed uscirono per trovare i loro 3 compagni a sbuffare che era tardi e che non volevano perdere altro tempo.
“Che cosa stavate facendo?”domandò Ray a bruciapelo.
Frank rispose:”beh..ecco...avevamo lasciato le sigarette lì dentro e c'eneravamo scordati...”
Ma la scusa improvvisata non bastò a cancellare l'espressione interrogativa sul viso di Ray.
“Beh..” aggiunse poi Frank , “Anche io ho sonno. Andiamo?”
e così si riavviarono verso l'albergo.
Subito dopo essersi dati la buonanotte i ragazzi si addormentarono immediatamente
o almeno
quasi tutti...
Le stanze erano comunicanti per varie entrate.
Senza far rumore Frank estrasse qualcosa dallo zainetto che aveva portato a pranzo ed entrò nella stanza di Gerard.
Per lui dopotutto non era una sorpresa.
Lo stava aspettando
Frank salì sul corpo immobile dell'amico che non opponeva resistenza e che cercava di tenere un respiro regolare.
Le loro lingue si riaccarezzarono dolcemente mentre Gerard sfilava i jeans al chitarrista e mentre l'amico lo stringeva forte alla vita.
Dopo essersi liberati di quasi tutti i vestiti, Frank prese l'oggetto che aveva estratto dallo zainetto e che aveva lasciato ai piedi del letto.
Gerard riconobbe l'oggetto ricordandosi di sua nonna che con origini italiane gli aveva fatto conoscere da quando era un bambino:
“Nutella...”