io ed una mia amika abbiamo provato a scrivere una fan fiction.... speriamo che vi piaccia^^....
.::Nightmare::.
Capitolo uno
- Io e Mikey non avevamo mai conosciuto una ragazza così...stupenda ma allo stesso tempo misteriosa... i suoi occhi fantastici, strani, a volte rossi, a volte neri mi facevano perdere la testa. Mi ricordo il profumo di muschio dei suoi lunghi capelli neri; la pelle chiarissima, fredda quasi ghiacciata, e i suoi denti incredibilmente... perfetti s’intonavano con le labbra sottilissime.
Mi ricordo che una volta, dopo che eravamo ritornati da una scampagnata si mise a piangere...ma dai suoi occhi scesero delle lacrime rosse, sembrava sangue...ne sono sicuro ^^’’.
Eravamo diventati anche amici del fratello gemello, è uguale a lei, perfetto, misterioso...avevamo imparato a capirlo e a capire le sue stranezze, lui però un giorno non ci volle più portare a casa sua, anzi, né lui né sua sorella ci volle più vedere....pensiamo che non si fidassero abbastanza...come se stessero cercando di nasconderci qualche cosa, qualche cosa di grosso...NO! Bob, sono sicuro che non erano dei serial killer tanto meno i loro genitori e poi smettila con sta mania del detective!!- concluse Gerard un po’ confuso ed infastidito dalle espressioni di Bob
- ma non ho fatto nulla!!!!...
‘’-
- sicuro? Ahi fatto una faccia...xP?-
- e...dai Ray non ti ci mettere pure tu!!non ho fatto nessuna faccina!!-
- bambini... fate finire Gerard, poi continuate dopo la vostra discussione-
- ooohhhhhhh per una volta do ragione a Frank, dai continuaaaa -
- ma aspettiamo almeno Mikey^^-
- ah! È vero ma dov’è finito, tuo fratello??-
- bohhhhh!-
- come boh??!!è pur sempre tuo fratello minore!!...ma aspetta un attimo...lo hai chiamato...vero??-
- ...Bob...cosa stai dicendo?? perché mai dovrei chiamarlo??...è solo andato in bagno...-
- ahahah ma Bob... ha passato tutta la serata con noi...come hai fatto a non vederlo??!!-
- Ah si??!! Non me n' ero reso conto^^scusate^^’’-
Passarono alcuni minuti, Mikey ancora non si vedeva ed erano soltanto al primo giro di birre...
- ragazzi scusateci ma io e Gerard siamo un po’ stanchi, se vedete Miky ditegli che siamo andati a casa, okay??-
- ok...
‘’-
- ok ^^ notte-
- notte -
Detto quello i due amici si affrettarono ad uscire dal pub e s’incamminarono verso la vecchia casa dei Way, ai confini di Pine Barres...foresta molto fitta nello stato del New Jersey... La famiglia aveva comprato quella casa come rifugio per, scappare ogni tanto dalla realtà.
Era molto raro che c’andassero, però quel poco bastò a Gerard e a Mikey di diventare amici di due strani gemelli....
Arrivati a destinazione, si accamparono subito, nel giardino...
- Gerard...?- disse ad un tratto Ray, rompendo il silenzio che li avvolgeva.
- si??- rispose il cantante mezzo stupito.
- li avete conosciuti veramente quei due gemelli del racconto, oppure li hai inventati...come dire... sul momento...?-
- no^^ li abbiamo conosciuti veramente, solo che stranamente non ci ricordiamo più i loro nomi... ma perché mi fai questa domanda??-
-così, mi ha molto affascinato la ragazza, da come l’ hai descritta dovrebbe essere stupenda^^-
-lo è, molto più di quanto te la potresti immaginare... solo che, la descrizione che ho fatto, non le ha reso giust...- Ma s’interruppe di colpo e si girò di scatto, come se qualcuno o qualcosa li stesse spiando...
- Gee...cos’ hai??!!- E, a sua volta, anche Ray si girò, ma, non vide nessuno, a parte una strana ombra nera che correva verso i margini della foresta. Sul subito Ray volle inseguirla, ma, fu immediatamente fermato da Gerard, immobile, ipnotizzato, da alcune macchioline rosse sull’erba, illuminate dalla luce fioca della luna.
L’unico movimento che fece fu, spostare lo sguardo verso il punto dove l’oscura ombra, era svanita, ma, ormai la fronte di Gerard era ricoperta, da un invisibile velo di sudore freddo.
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Capitolo due
Gerard quella sera fece un sogno inspiegabile; era in mezzo alla foresta e non riusciva a capire bene perché si ritrovasse lì, ma ad un tratto si ritrovò davanti ad un maestoso salice piangente, i lunghi rami coprivano uno strano altare di pietra dove ai piedi vi era rannicchiata una fragile creatura singhiozzante. Si avvicinò con cautela, scostò appena i rami di quello stupendo albero.
Non esitò a capire di chi si trattasse, era la magnifica ragazza dei suoi ricordi; appena si accorse di Gerard alzò lo sguardo meravigliata.
Aveva addosso un vestito di pizzo e merletti neri e bianchi macchiati di chiazze di una sostanza rossa molto familiare.
Non fu quello però che fece raggelare il sangue a Gerard, bensì il volto e gli occhi assetati di sangue, pieni d’orrore e d’odio.
La bocca perfetta era aperta in modo di scorgere i denti aguzzi e taglienti macchiati della stessa sostanza delle chiazze presenti sul vestito.
Forse per paura o forse per protezione il cantante si svegliò proprio nel momento in cui la ragazza aprì bocca.
Scese svogliatamente dal letto e si avviò verso il piccolo soggiorno, assicurandosi che i suoi amici stessero bene.
Nel non vederli, s’indirizzò verso le rispettive stanze, ma anche lì non c’era traccia né di Bob, né di Ray, né di Frank, e né di suo fratello.
Solo dopo un po’ notò che gli era arrivato un messaggio sul cellulare, senza pensarci due volte lo aprì....
“Ciao fratello!!!!!!!!Spero che sei sveglio!!!!!...scusa se non ti ho svegliato, ma siccome ieri notte hai avuto la febbre alta e per poco non ti sono venute le convulsioni, non volevo che ti esponessi tanto allo stress......in ogni caso io Ray e Bob ci siamo precipitati ad accompagnare Frank in ospedale, sta mattina mi ha chiamato Alicia che mi ha avvisato che a Jamia si erano rotte le acquee....Devi vedere Frank....altro che stress XDXD!!!!!! Va beh ti saluto ^ ^.
Ciao ciao Miky”
E gia Jami...Gerard se n’era completamente dimenticato, in quel momento si sentiva come un verme; come aveva potuto far venire il suo amico in quel luogo così lontano e così sconosciuto al mondo, quando a casa c’era la moglie che da lì a poco avrebbe dato alla luce il loro primo figlio!!!!
Stava male, voleva scusarsi con Frank, inoltre, escluso il messaggio che lo avvertiva che partiva per il tour, non sentiva Lynz da chissà quanto tempo, ma a pensarci bene questo non gli dispiaceva affatto anzi come aveva detto Ray: “ è una forma di rilassamento...vedila così...almeno sarai rilassato per quando ritornerà dal tour...”
Fece una colazione veloce, si spogliò e si mise sotto la doccia nella speranza di dimenticare tutti i suoi pensieri abbandonandosi alla schiuma. Non ci riuscì pienamente, poiché non poté smettere di pensare ad altro che al sogno.
Finita l’acqua calda si asciugò e si mise addosso la prima cosa che trovò nella valigia: un paio di boxer, un paio di jeans, una felpa, dei calzini e le sue adorate All star nere.
Scese in giardino e raggiunse il punto preciso dove la “cosa” era scomparsa e, dove aveva lasciato sul terreno una scia di macchie di sangue.
Decise, allora di provare a seguirle, fino a quando non avrebbe avuto una risposta a tutte le sue domande...
