Non ho idee per il titolo mi disp.

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SiliconTracks
view post Posted on 1/3/2009, 20:19




Prima di cominciare vorrei premettere che non so se esiste già una storia simile perché non le ho lette tutte. Comunque adesso, vi propongo una storiellina che mi vaga per la testa da molto tempo...

Mi ero stufata di quelle stronzate. Da quando avevo 15 anni avevo formato quel fottutissimo gruppo, dove cantavo, che si chiamava "Silicon Tracks". Adesso ho ventitre anni e non voglio più continuare. Tutti i giorni la stessa storia: io e il gruppo ci riuniamo e cerchiamo di buttare giù qualche stronzata. Scriviamo canzoni dai titoli bizzarri ad esempio "solo fra i denti". Che senso ha ormai continuare? Tanto non ce la faremmo mai a sfondare. Se ancora sono rimasta in quella merda di gruppo è solo per fare un favore a Aleh. è la bassista del gruppo e è un soggetto che mi ricorda molto Frank Iero. Una volta si gettò dentro a un bidone dell'immondizia, un'altra si stese sull'asfalto per aspettare il pulman, un'altra faceva finta di masturbarsi con la sedia... Ne combinava di tutti i colori. Ha bisogno di me. è troppo bambina per rassegnarsi e aprire gli occhi sul fatto che non diventeremo mai famosi.


A CASA DI GERARD WAY
I ragazzi si erano riuniti per decidere sul nuovo cd. Lo scenario che si presentava era più o meno questo: Gerard stava seduto con un foglio e una penna. Erano due ore che diceva di avere avuto l'ispirazione per scrivere qualcosa ma in realtà nelle stesse due ore, la penna non aveva toccato il foglio. Frank si stava divertendo a mettere in fila delle palline di carta e a lanciarle con una catapulta creata da lui verso Bob che nel frattempo era sdraiato sul divano in preda ad una stanchezza assurda. Ray faceva avanti e indietro per la stanza cercando di dare un aiuto a Gerard. Mikey stava raccogliendo le palline di carta che lanciava Frank.
Dopo una mezz'oretta Ray si precipitò di fronte a Gerard e esclamò:
"Ragazzi ho un' idea!!!!"
Frank:"Se ci vuoi far morire d'infarto dillo..." infatti Ray aveva urlato.
Ray non fece caso alla battuta di Frank e continuò:
"Nuovo cd, nuovo stile, nuova composizione del gruppo!"
Gerard:"Che diavolo stai dicendo Ray?"
Ray:"Aggiungiamo una ragazza. Una femmina, come voce."
Che razza di proposta era? I my chemical erano i my chemical. Nessuno aveva intenzione di sconvolgere il tutto.
Bob:"io non credo che sia una buona idea!"
Gerard si alzò e cominciò a camminare per la stanza
Gerard:"fammi capire Ray... Tu, staresti dicendo che la mia voce non basta? che cosa vuoi dire non capisco? Mi vuoi tagliare fuori?"
Ray:"Ma Gerard hai sentito quello che ho detto? Vorrei soltanto cambiare un po'!"
Frank:"Sì Gerard... Ray ha ragione... Così invece che baciare te ai concerti, avrò la figura femminile pronta per me!" Frank rise come un pazzo aspettando che gli altri facessero la stessa cosa. Ma non andò così. Quella battuta non faceva ridere per niente.
Gerard:"Fate come cazzo vi pare ok?"

DAI SILICON TRACKS
Aleh:"OH mio Dio! oh mio Dio! ragazzi, ho una notiziona da darvi.... Siete tutti pronti?"
Hannah:"Dai aleh muoviti senza fare tanti ballettini!"
Aleh: "Va bene... Tenetevi liberi per sabato sera perchè siamo chiamati a cantare a Milano in una serata fantastica dove ci saranno produttori da tutto il mondo!"
Ci fu un urlo di euforia generale.
Andrea (batterista):"Vorresti dire che gli sono piaciuti quei fottutissimi pezzi che gli abbiamo mandato?"
Aleh:"Sììì cazzo!!!! Siamo dei figli di puttana che presto diventeremo mooolto famosi."
Che diavolo le prendeva a Aleh? Da quando siamo dei figli di puttana? Comunque tutto questo non mi rese molto entusiasta. Figuriamoci se qualcuno ci avrebbe proposto un contratto! Così presi e me ne andai dicendo che venerdì sera mi sarei presentata puntuale per partire.


DAI MY CHEMICAL ROMANCE
Ray:"è arrivata notizia al nostro produttore che sabato sera siamo invitati a Milano a una serata per lanciare nuovi gruppi… Non sarebbe male no?”
Erano tutti più o meno d'accordo con la trovata di Ray tranne Gerard al quale non gli interessava molto in fin dei conti…

DAI SILICON TRACKS
Sono l'unica cretina puntuale. Le chiavi del furgoncino ce l'ha quella scema dell'Aleh che sicuramente arriverà per ultima.
Infatti ritardò mezz'ora. Caricati gli strumenti partimmo per Milano. Io non sapevo nemmeno cosa fosse questa serata con tutti i produttori.
Arrivammo a Milano. L'aria inquinata così non l'ho mai sentita. Io abito in campagna in un paesino medievale dove si respira un'aria pura. Comunque non mi interessa. Dovevo stare lì solo una serata e poi basta.
Aleh:"Ok... Proporrei di andare a cercare come prima cosa un albergo dove passare la notte..."
Hannah:"Che cosa? Dopo la serata io me ne torno a casa!"
Ma come non detto, Andrea, Aleh, Luca(chitarra) e Rebecca(chitarra) furono tutti contrari alla mia decisione.
Dopo aver trovato un albergo decente abbastanza vicino al luogo della serata, squillò il mio telefono:
Io: “Pronto?”
“Parlo con Hannah?”
Io: “Sì chi è?”
“Ah ah! Sono colui che vi accompagnerà nelle prove di oggi e che vi spiegherà il tutto. Vi voglio alle tre del pomeriggio dove sa Aleh… Fatevi trovare puntuali con gli strumenti!”
Riattaccò immediatamente senza nemmeno dirmi il nome. Andiamo bene… Uno stressato frettoloso dovrà sbattere la testa con me parecchie volte.
Ci presentammo alle tre in punto. Era un bel luogo. Era stato montato un palco enorme e già era tutto pronto per la serata. Cazzo. Ci sarebbe stato un pubblico vero e dei produttori. Cominciai a sentirmi male. Potete immaginare che reazione feci quando seppi che la stessa sera ci sarebbero stati i my chemical romance come giuria. Adesso stavo cominciando a capire. Due gruppi importanti e famosi avrebbero occupato una parte del palco seduti su delle sedie con un foglio per selezionare i gruppi più bravi. Quindi era una specie di concorso aperto al pubblico con dei produttori importanti e con delle band famose.
Mi diressi verso il bagno quando tutto mi fu spiegato. Vomitai dal nervosismo. Non potevo crederci. Forse cominciavo a pensare che ci sarebbe stata una minima possibilità di diventare qualcuno. Ma non ce l’avrei mai fatta. Tornai dagli altri.
Aleh:”ti senti bene?”
Hannah:”che domande. Certo.”
Aleh:”non ci credo. Mi sto pisciando addosso io che devo solo suonare il basso… Tu starai morendo…”
Hannah:”perché dici “solo”? non pensare che il basso è inferiore a tutti gli altri strumenti.”
Arrivò l’uomo con il quale avevo parlato al telefono.
“salve a tutti ragazzi. Io mi chiamo Giacomo e vi seguirò in tutta la serata. Allora, tra cinque minuti quando ha finito il gruppo che sta cantando adesso, salite nel palco e cominciamo a fare le prove. Avete scelto la canzone?”
Quale canzone? Quell’uomo era già abbastanza nevrotico e così decisi di far finta di sì.
Hannah:”ma certo… Canteremo Solo fra i denti.”
Il pomeriggio passò velocemente e erano già le nove. Saremmo stati la nona band ad esibirsi. Tremavo, tremavo tantissimo. Intravidi subito le due band della giuria: 30 seconds to mars e… MY CHEMICAL ROMANCE!!!
Hannah:”ok, non mi sento molto bene…”
Aleh:”stai tranquilla! Smettila di AGITARTI CAPITO??? MI STAI FANCENDO DIVENTARE PAZZA!!! STOOOOP!!!”
La guardai malissimo. Era molto più eccitata di me…
Dopo poco annunciarono il nostro nome. Mi ci volle una spinta per salire sul palco da parte di Rebecca.
Salimmo io prima di tutti gli altri e incrociai lo sguardo di Gerard. Mio Dio quanto era affascinante! Cercai di prendere tempo prima di cominciare a cantare. Feci finta che il microfono non era regolato bene ma quando i tempi si cominciavano a fare troppo lunghi, Andrea attaccò alla batteria e dovetti cominciare. Dopo la prima strofa ci presi il via ma mi sentivo gli occhi puntati addosso di tutti. Mi infastidivano. Finalmente finimmo e io me ne andai senza nemmeno guardare per l’ultima volta i mcr che adoravo.
Aleh:”Cazzo cazzo cazzo!!! Ragazzi abbiamo fatto un successone!!!! Oh mio Dio che emozione! Ah aha ha ha ha!!! Stasera, vada come vada, festeggiamo come dei deficienti!”

INTANTO I MCR…
Frank:”Ragazzi ma avete sentito la voce di lei? Si addice perfettamente al nostro stile!”
Tutti concordarono. Ray:”allora Gerard, dopo vogliamo andarci a parlare?”
Gerard:”Mi è già sembrato di avervi detto di fare come cazzo vi pare no?”

DAI SILICON TRACKS
Aspettammo fino alle una quando sapemmo che eravamo arrivati alla “finale”. Erano rimasti in gara solo tre gruppi compresi noi. Ma cosa si vinceva? Fummo richiamati a ricantare il pezzo. Non vincemmo.
Andammo dietro alle quinte un po’ abbattuti ma come sempre Aleh cercò di tirarci su il morale.
Aleh:”chi vuole fare a gara con me di chi beve più spumante in tre minuti?” Io. Io adoravo bere e cominciai a fare a gara con lei. Adesso sì che mi sentivo una merda. Ma alla fine vaffanculo a tutto. Io nemmeno volevo più cantare! Ero nel mio camerino dopo aver bevuto circa tre quarti della bottiglia quando bussarono alla porta. Con un giramento di testa immenso, andai ad aprire. Erano i my chemical. Rimasi senza parole e tutti e 5 entrarono e si misero seduti. Gerard nemmeno mi degnò di uno sguardo.
Ray:”buonasera, io sono Ray…”
Hannah:”Lo so chi sei…”
Ray:”ok… allora… noi abbiamo notato la tua voce che è a dir poco straordinaria e adattissima per il nostro stile… Dato che vogliamo provare nuove esperienze, ci piacerebbe se ti unissi al gruppo.”
Cosa??? Stavo sognando? E poi me l’hanno detto così senza tanti giri di parole?
Hannah:”E’ uno scherzo?”
Ray:”non lo è. Diciamo sul serio. Canta insieme a Gerard.”
Hannah:”i-io… cioè… che cosa… bhè… non so se.. se è una cosa fattibile… io non…”
Frank mi prese per una spalla e io barcollai per tutto quello che avevo bevuto.
Frank:”Hai l’equilibrio fragile eh signorina? Comunque… non fare la preziosa su… ti stiamo offrendo una grande cosa no? E dai allora!!! Su che ci divertiamo!”
Hannah:”ragazzi io abito in italia! È già tanto se so l’inglese! Come farei a fare le prove e tutto il resto?”
Bob:”ti trasferisci da noi!”
Nel giro di tre secondi la mia testa cominciò a pensare mille cose diverse:-che cosa stava succedendo?
-perché gerard non mi parlava e evitava il mio sguardo?
-perché Frank aveva lo smalto giallo? (ma forse non ce l’aveva ma come ho già detto avevo bevuto troppo)
Mikey:”ragazzi troppe emozioni in una volta fanno male. Allora ci vediamo domani e ne riparliamo. Verremo nel tua albergo ok?”
Hannah:”ma come fate a sapere dove si trova?”
Frank:”noi sappiamo sempre tutto…” disse sorridendo. E poi se ne andarono. Io rimasi da sola. Che cosa avrei detto ad aleh e gli altri? Che cosa avrei detto ai mcr? Come avrei fatto? Per ora era meglio andare a letto… Avrei deciso tutto il giorno dopo stesso.

ragazze vi prego nn prendetemi in giro per questa merda... i tempi dei verbi sono tutti sbagliati e il racconto è una cacca. Il seguito è meglio ma adesso non voglio scriverlo ttt in una botta... se vi incuriosisce, continuo... Grazie per l'attenzione. :ahaha:
 
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*Elfen*
view post Posted on 1/3/2009, 21:17




che bella!!!è bellissima cavolo!!mi piace davevro un sacco!!!
Continua ti prego!!!!
 
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SiliconTracks
view post Posted on 1/3/2009, 21:19




grazie elfen... adesso vedo quando cominciarla. Forse comincio ora... o domani...
 
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Christina Van Helsing
view post Posted on 1/3/2009, 21:31




è veramente bellissima, bianca, sei bravissima!!!
lo penso davvero!
continua, ti prego!
 
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SiliconTracks
view post Posted on 1/3/2009, 21:51




Ecco il continuo ragazze...

Il mattino seguente mi svegliai con un mal di testa maledettamente fastidioso. Squillò il telefono in camera.
Hannah:"Pronto?" chiesi senza capire niente
"Signorina, qui ci sono dei ragazzi che la stanno aspettando da mezz'ora. Ho fatto squillare il telefono a lungo ma lei non mi rispondeva."
Hannah:"arrivo subito"
Cazzo. Erano i mcr. Mi dovevo sbrigare. Mi guardai allo specchio: sembravo uno zombie. I capelli erano disordinatissimi, il viso pallido, il trucco colato e gli occhi non mi si aprivano. Cercai di fare in fretta e in furia anche se non avrei potuto fare molto in cinque minuti. Mi stavo togliendo il piagiama dopo aver inciampato circa 200 volte sui vestiti per terra della sera precedente, quando qualcuno bussò alla porta. Sicuramente era Aleh. Senza chiedere chi fosse e in reggiseno e mutande, aprii la porta. I miei calcoli erano al quanto sbagliati perchè c'erano i my chemical dietro quella porta. Rimasi impietrita. Chiusi di scatto la porta e cercai la mia vestaia. Me la infilai in meno tempo possibile e poi riaprii. Entrarono senza nemmeno chiedere permesso.
Frank:"E' una abitudine tutta tua di aprire in reggiseno e mutande senza chiedere chi è? No perchè sennò andremmo molto d'accordo!" poi si mise a ridere come un pazzo ma non lo calcolò nessuno.
Hannah:"Credevo fosse Aleh. Mi dite che diavolo ci fate qui? Non dovevamo vederci di sotto?"
Ray:"Il tempo stringe cara. Tra poco noi ce ne dobbiamo tornare a casa. Adesso devi darci conferma."
Mi sedetti nel letto cercando di infilare con un piede i panni sotto al letto in modo che non notassero il casino. Gerard stranamente oggi aveva deciso di degnarmi di qualche sguardo. Ma mi infastidiva. Mi guardava con ribrezzo. Come se fossi spazzatura. Probabilmente non è così tanto buono con i suoi fan.
Hannah:"ragazzi... capitemi... io non posso darvi una risposta così... su due piedi... io, non posso decidere tutto dalla sera alla mattina!"
Frank:"Andiamo ragazza! Chi non accetterebbe una simile offereta? Tu ci adori no?"
Come facevano a sapere così tanto di me?
Frank:"Vedi... vedi... come ti chiami?"
Hannah:"mi chiamo Hannah!"
A quanto pare andavano a intuito.
Frank:"Hannah... devi capire che certe proposte si devono accettare per forza. Perchè è così."
Ray:Probabilmente non condivide un vero e proprio amore per queste cose. Stiamo perdendo il nostro tempo. Andiamocene."
Hannah:"NO!!!" le parole mi uscirono di bocca senza che io lo volessi.
Hannah:cioè... Accetto."
Mikey:"molto bene. Domani stesso prenderai un volo per gli usa e ci raggiungerai. noi ti aspetteremo all'aereoporto."
Dopodichè, se ne andarono. Io rimasi seduta come una scema nel letto d'albergo cercando di realizzare quanto fosse accaduto.

SPOILER (click to view)
Devo andare a vedere criminal minds e quindi continuerò domani. Baci.


Edited by SiliconTracks - 14/4/2009, 12:19
 
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SiliconTracks
view post Posted on 1/3/2009, 23:48




SPOILER (click to view)
Adesso posso continuare che è finito sia criminal minds che il dott house.

Ecco a voi il seguito per farvi rompere un po' le palle.

Mi vestii più in fretta che potei. Ok, sapevo che dovevo prendere un aereo il giorno dopo e che quindi sarei dovuta rientrare a Perugia oggi stesso. Adesso arrivava la parte più difficile. Come facevo a dirlo agli altri? Andai senza pensarci troppo in camera di Aleh e gli spiegai tutta la situazione.
Aleh:"vuoi mollarci insomma?"
Io:"non è così Aleh! io continuerò anche con voi! non vi lascerò mica!"
Aleh:"certo come no! falla finita! lo so che il successo ti fonderà il cervello cara! sei una bastarda lo sai? tu diventerai famosa e fino adesso hai creduto che nn ci saresti mai riuscita. E io che lo desideravo con tutte le mie forze, me la prendo nel culo come sempre."
io:"Aleh... non è così..."
Aleh:"Aleh un cazzo! adesso lasciami sola a preparare le valigie perchè domani hai un appuntamento importante dove? In quello sfigatissimo stato del New Jersey giusto? esci da questa fottuta stanza. ah... agli altri non sperare che glie lo dica io... lo farai tu...."
con questo mi cacciò fuori dalla stanza. Feci preparare tutto al resto del gruppo. Quando fummo dentro al furgoncino spiegai tutto ai ragazzi. ebbero la stessa reazione di Aleh ovviamente.
io:"ragazzi io continuerò a cantare anche per voi!"
Luca:"Questa è bella! se ancora non lo hai capito, una volta a perugia, alzi i tacchi e te ne vai con il tuo fottutissimo gruppo di drogati e suicidi dei my chemical qualcosa."
Hannah:"andatevene tutti affanculo!"
il viaggio passò lentamente e nessuno disse una parola. Arrivati a perugia, i ragazzi nemmeno mi salutarono. Solo Aleh mi diede uno sguardo schifato e poi se ne andò.
Avevo rovinato tutto. E il bello è che non volevo separarmi dai silicon tracks. erano la mia vita. Ma qualcosa mi diceva che la strada per gli usa, era la migliore.

Partii di mattina molto presto per andare all'aereoporto di Fiumicino. Ero completamente sola. Anche la strada era desolata. Come tutte le volte, anche quel giorno sentivo di aver dimenticato qualcosa a casa. Forse non ero abituata a viaggiare senza i miei ragazzi del gruppo. Mi scese qualche lacrima quando arrivai all'altezza del paese Bastardo. Si chiama davvero così. Infatti io non capisco se gli abitanti si chiamano bastardi o bastardesi... bo. Come facevo a conoscere così bene la strada per quell'aereoporto? Forse perchè ho sognato talmente tante volte di entrarci per andarmene!

Arrivai in tempo per salire. Non era la prima volta che prendevo l'aereo. Mi sentivo stranissima però. Una parte di me stava rimanendo in Italia. Chissà quanto tempo sarei stata in America, chissà cosa avrei fatto della mia vita.



Se vi piace continuo domani...

Edited by SiliconTracks - 14/4/2009, 12:22
 
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*Elfen*
view post Posted on 2/3/2009, 13:09




bellissima!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Non ho parole!!!
sono davvero curiosa di leggere il continuo!
 
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Christina Van Helsing
view post Posted on 2/3/2009, 13:23




Oddio è bellissima!!
ti prego continua!
 
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SiliconTracks
view post Posted on 2/3/2009, 15:38




Ecco il seguito....


L'aereo stava atterrando. Ero emozionatissima. Mi ricordo che tempo fa, volevo arrivare negli usa solo per sentire l'odore dei fast food. Sarà identico a quello italiano? La prima cosa che avrei fatto appena scesa, era infilarmi nel mc più vicino (sempre a patto che non mi sarei persa per l'aereoporto. cosa molto probabile)
Comunque dopo dieci minuti di atterraggio, con le gambe tremolanti, scesi. Il sole splendeva e l'aria... era fantastica. Sebbene fosse sempre quella che ho respirato, mi sembrava diversa. Scesi e per mezz'ora stetti seduta su una panchiana sempre più inferocita. D'un tratto arriva un omone che mi dice:
"Sei Hannah?"
io:"sì."
"seguimi i ragazzi ti stanno aspettando."
io:"non è che prima si potrebbe passare dal mc?"
Fece uno sguardo strano e senza rispondermi, cominciò a camminare. Io lo seguii. Mi condusse su un macchinone fantastico.
Arrivai di fronte alla colossale casa di Gerard way. Era fantastica. Entrai.
Io:"è permesso?"
nessuno rispose. entrai ugualmente. Alla fine riuscii a trovare il solone dopo aver fatto 7 o 8 giri della casa. Erano tutti stesi nel divano tranne Frank che stava facendo un bizzarro esperimento con la coca cola. Si alzarono tutti al mio ingresso tranne Gerard che mi aveva presa in antipatia dal primo momento che mi aveva vista.
Ray:"Buongiorno cara! com'è andato il viaggio?"
io:"bene grazie... Io avrei un piccolo problema con le valigie.... Le ho lasciate fuori dal portone perchè sono troppe." Frank corse subito come un razzo fuori di casa e poi tornò:"Ma hai traslocato? ah ah ah ah!!!! Carina quella rosa comunque. E poi dovrebbe essere parecchio capiente giusto? Sai... io con le valigie ho un pessimo rapporto perchè non mi ci entra tutto... Non in quel senso!!! ah ah ah ah"
Rimasi leggermente sconvolta. Era così al naturale oppure lo faceva apposta? Comunque mi piaceva il suo carattere. Mi ricordava sempre di più Aleh. Un giorno lei prese il mio guanto se lo cominciò a strusciare sulle tette e a dire:ma che tocchi? ma come osi? m'po tocca ta qualcun altro!
Insomma.... erano molto simili.
Mikey:"Bene ragazzi. Direi che adesso possiamo che ne so..."
Frank:"facciamo una partita con lo wii?"
Nessuno fece caso a lui.
Ray:"Possiamo cominciare a vedere un po' di cose no? Gerard... Vogliamo iniziare a fare qualcosa? tipo... cantate un pezzo per uno e vediamo come si può sistemare la cosa..."
Gerard sbuffò. Ok... A quel punto avevo voglia di tornarmene in Italia. Era evidente che a Gerard non gli interessasse minimamente. Allora decisi di rimandare il tutto.
io:"ehm... ragazzi... io sono un po' stanca per il viaggio. Chiamo un taxi e vado a cercarmi un albergo ok? Credo sia meglio così.
Detto questo uscii di casa direttamente senza nemmeno salutarli.

Mikey:"ma bravo Gerard! bravo veramente! Sei un maleducato! lei ha lasciato tutto per venire qui!"
Gerard:"non glie l'ho di certo detto io! Siete voi ad aver deciso di sbattermi in secondo piano!"
Ray:"falla finita Gerard!"
Frank:"Dai Gerard prometto che continuerò a baciare te ugualmente!"
Gerard:"non mi sembra il momento Frank cazzo!"
Bob:"Secondo me dovresti quanto meno chiederle scusa. Poi se proprio questa cosa ti da fastidio, la manderemo via!"

DA ME
Sono dentro alla stanza di albergo. Che schifo! Mi fa tutto schifo! Gerard era un figlio di puttana! chi cazzo si credeva di essere...? Gerard way...
Lui può concedersi tutto. Non gli sto simpatica va bene. Ho deciso che aspetterò domani per ripartire. Me ne tornerò decisamente in Italia.

Dopo poco sentii bussare alla porta della mia stanza. Guardai sull'occhiello chi fosse. Gerard? Aprii.
Gerard:"posso?"
io:"certo" Come aveva fatto a venire qui e a sapere dove alloggiassi?
Gerard:"voglio scusarmi con te. Ma non condivido il fatto che gli altri vogliano anche un'altra voce. Credo di avere fatto tutto bene fino a adesso. E allora? perchè ti vogliono?"
che dovevo rispondere?
io:"stai tranquillo. Domani me ne torno in italia."
Gerard:"no! tu non butti tutto a puttane per un mio capriccio. Sei bravissima. Non ce l'ho con te. rimani."
Ok, lo sguardo di Gerard mi infastidiva. non so come mai. Forse perchè mi piaceva. Era fantastico. Non sopportavo essere guardata da lui.
io:"va bene gerard ma se ti da fastidio a livelli mostruosi dimmelo che me ne vado. io non voglio rovinarvi."
Gerard:"tranquilla Hannah. Non ci rovinerai di certo. Domani alle cinque del pomeriggio a casa mia."
E fece per andarsene.
io:"Gerard... Sapresti dirmi dove posso trovare un Mc?"
Mi ci portò direttamente lui. Come faceva a uscire senza essere invaso da fan sfegatate che minacciano di scoparlo? Mi spiegò che il posto era molto tranquillo e che per strada non gli dava fastidio nessuno. Entrammo al Mc. L'odore era esattamente uguale a quello italiano. Ma come prima per l'aria, c'era qualcosa di diverso.
Cenammo insieme e parlammo per più di un'ora di tutto. Era esattamente la persona straordinaria che mi immaginavo. Mi riportò all'albergo.

La mattina dopo non sapevo che diavolo fare fino alle cinque. Girai un po' in giro, feci un po' di foto, fumai qualche sigaretta, litigai con una vecchina e pistai la cacca di un cane. Che emozione! Alle cinque, dopo essermi fatta una doccia, arrivai a casa di Gerard.
io:"ciao Gerard..."
Gerard:"oh ciao...entra..."
Ancora non era arrivato nessuno. Dopo aver visto l'orologio capii.
io:"oh mio dio che testa! scusa gerard! ho sbagliato a leggere l'ora! sono arrivata un'ora prima... Allora me ne torno all'albergo... scusa ancora..."
Gerard:"Ma no!!! Rimani pure. Intanto possiamo provare io e te o semplicemente rilassarci con qualche siagaretta..."
Mi misi seduta e ne accesi una. Parlammo per un'ora intera come la sera prima.
Gerad:"senti.... non capisco perchè dovresti alloggiare in una stanza di albergo quando qui c'è tanto posto! Rimani qui..."
io:"emh... no Gerard, io non vorrei disturbare veramente... A me va bene in quel modo."
Gerard:"ma che disturbo? Non ti preoccupare! stanotte rimani qui..." Oh mio Dio! quanto cazzo mi piaceva quell'uomo! aveva una voce così sexy! e poi, gli occhi che fino a prima mi infastidivano, adesso erano diventati la parte sua più bella. Mentre facevo sognetti mentali su di lui, suonò il campanello che mi fece saltare dalla sedia.
Gerard:"tutto bene Hannah? saranno gli altri... torno subito..."
Che figura del cavolo!
Entrarono gli altri e rimasero tutti sorpresi dal sorriso stampato sulla faccia di Gerard!
Ray:"avete chiarito?"
io:"sì direi..."
Tre ore di prove. Nuove canzoni, vecchie canzoni, discussioni sul testo di una di queste e un litigio tra bob e Mikey sulla politica che non centrava assolutamente niente. Fu bellissimo cantare con Gerard. Lui mi stava vicino e... cazzo... cantavamo e... mi stavo innamorando follemente di lui. Si immedesimava nelle canzoni e mi fissava con degli occhi dolcissimi. Alla fine, Gerard mi accompagnò all'albergo per caricare le valigie nella macchina e portarle a casa sua. Mi mostrò la mia stanza. Mooooolto bella!!!
Cenammo insieme in casa e mi chiese di preparargli gli spaghetti al ragù come solo noi italiani li facciamo. Accettai. Me la cavavo in cucina. Lui ne mangiò tre piattoni belli pieni e poi aprì una lattina di birra sia per me che per lui.
Gerard:"ti manca casa tua?"
io:"sono solo due giorni che sto qui. ma sì. mi manca il mio gruppo più che altro. Mi hanno cacciata dopo avergli dato la notizia."
Gerard:"mi dispiace. Spero che riuscirai a chiarire con loro."
Facemmo un discorso che io ad un certo punto, non riuscivo più a seguire. A me anche solo una lattina di birra mi riduceva malissimo. Così andai a letto.
Quanto mi stavo innamorando! Dovevo cercare di non pensarci. Ci mancava solo un innamoramento non riacambiato! mi addormentai quasi subito...

Edited by SiliconTracks - 14/4/2009, 12:30
 
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*Elfen*
view post Posted on 2/3/2009, 16:32




Povero Frank non se lo fila nessuno xDDDD
Gerardo sempre il solito!!<3
CONTINUAAA!!!XD
 
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SiliconTracks
view post Posted on 2/3/2009, 20:39




Continuo... Tanto la leggono solo due persone... ma non importa!

Il mattino seguente mi accorsi che in quel letto avevo fatto la guerra del 15 e 18. Avevo sdradicato tutte le lenzuola. Chissà che avevo sognato caspita! Come al mio solito i vestiti li avevo buttati tutti per terra. La valigia era aperta in mezzo alla stanza! perchè non riuscivo a essere ordinata? Bussarono alla porta della camera. Cazzo! Era sicuramente Gerard. Ma che ore erano? Le tre del pomeriggio? Ma quanto cazzo avevo dormito? Comunque cercai di buttare tutto sotto al letto e di fare ordine il più velocemente possibile...
Io:"ehm... un attimo... ok avanti..."
Un pazzo scatenato piombò urlando nella camera e buttandosi nel letto. Chi poteva essere? Ma naturalmente Frank! Dopo di lui entrarono tutti gli altri.
Gerard:"Non ho voluto svegliarti stamattina. Dormivi come un angioletto!"
Ray:"Sicuramente è il fuso orario che ti ha fatto questo effetto"
Gerard:"scusa ma dove sono finiti tutti i panni che erano per terra stamattina?"
Io:"Ehm... Tu sei entrato?... Mi dispiace Gerard ma proprio non riesco a tenere in ordine le cose!"
Gerard:"perchè ti scusi sempre? Quel disordine era bellissimo! Ti ho fatto una foto mentre dormivi... E comunque questa è come se fosse la stanza tua quindi non ti preoccupare."
Bob:"Frank falla finita!"
Mi voltai e mi accorsi che quel pazzo stava saltando sul letto. Allora non lo faceva apposta solo per la tv... quello era il suo comportamento normale. Ma dove mi ero cacciata?
Mikey:"Ti abbiamo lasciato di là qualcosa da mangiare. Noi abbiamo già pranzato... Tra due orette comincieremo le prove. Gerard ci vuole proporre un testo che ha scritto ieri sera.
Frank:"il mio li batteva tutti! era bellissimo e non lo avete nemmeno preso in considerazione! Vi odierò per sempre!"
Bob:"Secondo te potremmo fare una canzone che parla di un pinguino che perde le scarpe e chiama il detective della scientifica per ritrovarle?"
Frank:".....Assolutamente si!!!!"
Risi come una matta. Adesso stava andando decisamente molto meglio con loro. Chiesi di lasciarmi un attimo per vestirmi e poi li avrei raggiunti. Uscirono.
Frank:"Ah... comunque bello il pigiama con le bamboline e i fiorellini..."
Che essere! Chiusi la porta, mi feci una doccia (avevo il bagno in camera), mi vestii e mi diressi verso il salone dove mangiai. Dopo qualche sigaretta, cominciammo a fare le prove. Il testo di Gerard mi piaceva molto. Dopo tre orette finimmo di provare e ognuno a casa sua.

I mesi successivi furono fantastici. I ragazzi avevano deciso di farmi fare la mia prima apparizione in pubblico in occasione del primo concerto del nuovo cd. Era venuto molto bene e la prima serata ero agitatissima. Che avrebbe pensato di me il pubblico vedendomi entrare nel palco? Mezz'ora prima dell'inizio del concerto, io me ne stavo agitatissima dietro alle quinte. Camminavo avanti e indietro mordendomi le labbra.
Frank:"E stai calma su!"
Io:"STAI ZITTO FRANK!"
Gerard:"dai vedrai che andrà tutto bene!"
io:"No! no! non andrà tutto bene! sarò odiata dal pubblico! ODIATA! Oh mio Dio che agitazione!" Fui costretta a prendere una pasticca contro gli attacchi di panico. Mi calmai leggermente ma mi sentivo malissimo. Era arrivato il momento. Adesso avevo la possibilità di farmi valere. Di dimostrare qualcosa a tutti. La prima canzone fu disastrosa per me. Cantai bene ma con la voce tremolante. Gerard mi lanciava sguardi di incoraggiamento ma io evitavo di guardarlo. Come faceva a saltare e a ballettare in quel modo? Io ero tesa come una corda di violino e stavo immobile come se mi avessero ficcato un palo in culo. Poi ci presi il via e mi divertii tantissimo!
Alla fine del concerto ero stanchissima ma così eccitata! L'adrenalina pura mi scorreva nelle vene! Come il mio solito rituale, bevvi una bottiglia di spumante per brindare. Gerard mi portò fino a casa tenendomi in braccio. Appena mi appoggiai al cuscino, mi addormentai.

Il giorno dopo venne Gerard a svegliarmi.
io:"ahhhh..."
Gerard:"che c'è?"
io:"oh mio Dio che mal di testa!"
Gerard:"Credo che non lo reggi bene l'alcol tu... Dopo un sorso di spumante ridevi e parlavi del sole dei teletabbis!" (nn so come si scrive).
io:"ah. ok. Perchè mi hai svegliata?"
Gerard:"prima di tutto per dirti che ieri sera sei stata fantastica. E poi perchè oggi dobbiamo andare ad un'intervista. Dopo il concerto di ieri sera sono tutti incuriositi da te."
Io:"un'intervista? ok." Mi riaccasciai sul letto e infilai la testa sotto al cuscino per ridormire.
Gerard:"Eh no cara.. adesso tu ti alzi..."
Mi prese in braccio, ci fissammo e io avevo un incredibile voglia di baciarlo. Perchè non parlava? Mi fissava e non diceva niente. Non potevo baciarlo.
io:"ok, se mi metti giù mi preparo."
Gerard:"Ah, sì, ok"
mi mise giù e uscì.

Verso le tre avevamo appuntamento per l'intervista. Mi vestii con calze lunghe diverse fino alle ginocchia, anfibi, gonna corta e maglietta a maniche corte con su scritto "vendesi". Me l'aveva regalata quella scema dell'aleh. Avevo ventitrè anni e mi vestivo ancora in quel modo? Mi resi conto del caldo che faceva! I miei capelli lunghi fino al sedere non erano adatti per quel clima...
Arrivammo tutti e sei all'intervista. Un ragazzo antipatico cominciò a fare battutine sul concerto della sera precedente che non facevano ridere.
intervistatore:"Non ti muovevi dalla paura ieri sera vero ragazza??? ah ah ah ah!!!"
Ma che ridere! Guarda mi piscio sotto! Idiota!
io:"era la mia prima apparizione. Penso sia quanto meno comprensibile no?"
Lo fulminai. Smise di ridere. Domande su domande. "da dove vieni?" "che lavoro fai?" "hobby?" ecc ecc...
Che palle! Un intervista di un'ora e mezza tutta su di me era una noia mortale. Frank sbadigliava e si divertiva con i miei capelli, io cercavo di non addormentarmi, Mikey si incantava sul portachiavi dell'intervistatore di continuo, Bob giocava con le dita di Frank, Gerard e Ray erano gli unici interessati. Addirittura più di me.

Nei giorni seguenti eravamo su tutti i giornali. Insinuavano perfino che io fossi una ex ricercata e che avessi una relazione con Mikey! Mikey? Eravamo diventati molto, molto amici ma questo non significava niente. Comunque ero molto contenta di tutto. Ricevetti milioni di telefonate dall'italia tranne che dai Silicon Tracks. Mi mancavano molto. Non li sentivo da un anno intero. Ma la vita andava avanti. Presto instaurai un bel rapporto con il pubblico e con il palco. Saltavo, ballavo, urlavo! che spettacolo! Ma quelle bottiglie di spumante diventarono sempre più fino a farmi cadere molto in basso. Una sera, finsi uno spogliarello mentre cantavo, un'altra sera facevo prendere fuoco i bidoni della spazzatura e un'altra andai a letto con uno che non conoscevo.
La mia vita insomma, dall'incredibile sogno che era, stava diventando un incubo. Bevevo sempre. Di mattina al posto del latte, la birra, di pomeriggio tutti gli alcolici possibili e la sera dio ce ne scampi e liberi.
Tutte queste mattate che facevo nel palco, finivano nei giornali, nella televisione. Questo ci faceva incassare parecchio ma la mia reputazione stava diventando una merda.
Tutto quanto peggiorò quando cominciarono a dire che Gerard Way portava sfiga perchè ero diventata in quel modo per colpa sua. Ma per favore! Mi sentivo molto in colpa nei suoi confronti.
Una sera litigammo tantissimo.
Gerard:"che cazzo sono queste foto?"
io:"lascia perdere..."
Gerard:"adesso ti scopi tutti quelli che incontri?"
io:"Falla finita!"
Gerard:"non la faccio finita Hannah! Credi di essere più figetta così? Credi che attirare l'attenzione in questo modo faccia bene al gruppo?"
io:"...Non voglio attirare l'attenzione!"
Gerard:"ah no? Ti fai vedere nel palco ubriaca e mezza nuda, ti fai vedere tranquillamente per le strade a salire in macchina con gli sconosciuti o a uscire dai locali baciandoti con tre ragazze alla volta!"
Io:"penso che tu sia la persona meno adatta a farmi questi discorsi! Ha parlato uno che è bono!"
Gerard:"Tutto quello che ho fatto ormai l'ho superato! E poi non ti credere di essere in grado di giudicare quello che cazzo facevo io! Tu non hai nemmeno idea di quello che ho passato!"
io:"E allora non scaramellare la fava a me okay? Sarei un po' stanca e se non ti dispiace me ne vado a letto!"
Andai in camera e chiusi la porta.
Dopo cinque minuti eccolo ritornare con due bicchieri e una bottiglia di spumante in mano. Che cazzo stava facendo?
Gerard:"ti piace bere? Allora beviamo insieme coraggio! Mi stai facendo proprio incazzare!"
Che diavolo voleva dimostrare in quel modo? Aprì la bottiglia e versò il liquido nel bicchiere con agitazione. Ne bevve tre bicchieri di fila senza nemmeno riprendere fiato. Al quarto prese la bottiglia, la lanciò rompendola.
Gerard:"CAZZO HANNAH! FAI SCHIFO! VEDI VEDI? E' SPECIALE BERE VERO? E' SPECIALE?!!!"
Io:Gerard datti una calmata!"
Che cazzo stava dicendo o facendo? Perchè quella reazione assurda insensata?
Gerard:"no non mi calmo capito? non mi calmo! E lo sai perchè non mi calmo????!!!! Perchè sei una figlia di puttana! perchè mi fai soffrire?"
sicuramente stava andando fuori anche lui... Non erano tanti tre bicchieri ma sicuramente stavano facendo effetto.
io:"che cazzo vuol dire gerard?"
Gerard:"credi che mi sia piaciuto vedere quelle foto? credi che mi sia piaciuto vederti spogliarti davanti a tutti?"
Finalmente si calmò. Si avvicinò a me e mi baciò. Il mio cuore batteva a mille sia per la paura che per l'emozione. Io e Gerard quella notte la passammo insieme...

Edited by SiliconTracks - 14/4/2009, 12:39
 
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NiNàO___O
view post Posted on 2/3/2009, 20:57




è bellissima...devo dire che, completamente fuori battuta...be nn o perchè ho pianto...io mi sono immaginata così la mia entrata nei My Chem..solo che poi non vado avanti perchè ho paura che potrei rovinare tutto...be comunque mi piace molto...per favore continua :))
 
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†°lady_chem°†
view post Posted on 2/3/2009, 21:01




é davvero stupenda e originale...continuaaa!!!!!!!^^
 
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*Elfen*
view post Posted on 2/3/2009, 21:01




Ommiodddiiiiiiiiiiiiiiiiioooo!!!
Bellissimaaaaaaaaaaaaaaa!!!!
Sono ufficialmente una tua fan!XD
 
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Christina Van Helsing
view post Posted on 2/3/2009, 21:10




CONTINUAAAAAAA
 
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31 replies since 1/3/2009, 20:19   376 views
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