Prima di cominciare vorrei premettere che non so se esiste già una storia simile perché non le ho lette tutte. Comunque adesso, vi propongo una storiellina che mi vaga per la testa da molto tempo...
Mi ero stufata di quelle stronzate. Da quando avevo 15 anni avevo formato quel fottutissimo gruppo, dove cantavo, che si chiamava "Silicon Tracks". Adesso ho ventitre anni e non voglio più continuare. Tutti i giorni la stessa storia: io e il gruppo ci riuniamo e cerchiamo di buttare giù qualche stronzata. Scriviamo canzoni dai titoli bizzarri ad esempio "solo fra i denti". Che senso ha ormai continuare? Tanto non ce la faremmo mai a sfondare. Se ancora sono rimasta in quella merda di gruppo è solo per fare un favore a Aleh. è la bassista del gruppo e è un soggetto che mi ricorda molto Frank Iero. Una volta si gettò dentro a un bidone dell'immondizia, un'altra si stese sull'asfalto per aspettare il pulman, un'altra faceva finta di masturbarsi con la sedia... Ne combinava di tutti i colori. Ha bisogno di me. è troppo bambina per rassegnarsi e aprire gli occhi sul fatto che non diventeremo mai famosi.
A CASA DI GERARD WAY
I ragazzi si erano riuniti per decidere sul nuovo cd. Lo scenario che si presentava era più o meno questo: Gerard stava seduto con un foglio e una penna. Erano due ore che diceva di avere avuto l'ispirazione per scrivere qualcosa ma in realtà nelle stesse due ore, la penna non aveva toccato il foglio. Frank si stava divertendo a mettere in fila delle palline di carta e a lanciarle con una catapulta creata da lui verso Bob che nel frattempo era sdraiato sul divano in preda ad una stanchezza assurda. Ray faceva avanti e indietro per la stanza cercando di dare un aiuto a Gerard. Mikey stava raccogliendo le palline di carta che lanciava Frank.
Dopo una mezz'oretta Ray si precipitò di fronte a Gerard e esclamò:
"Ragazzi ho un' idea!!!!"
Frank:"Se ci vuoi far morire d'infarto dillo..." infatti Ray aveva urlato.
Ray non fece caso alla battuta di Frank e continuò:
"Nuovo cd, nuovo stile, nuova composizione del gruppo!"
Gerard:"Che diavolo stai dicendo Ray?"
Ray:"Aggiungiamo una ragazza. Una femmina, come voce."
Che razza di proposta era? I my chemical erano i my chemical. Nessuno aveva intenzione di sconvolgere il tutto.
Bob:"io non credo che sia una buona idea!"
Gerard si alzò e cominciò a camminare per la stanza
Gerard:"fammi capire Ray... Tu, staresti dicendo che la mia voce non basta? che cosa vuoi dire non capisco? Mi vuoi tagliare fuori?"
Ray:"Ma Gerard hai sentito quello che ho detto? Vorrei soltanto cambiare un po'!"
Frank:"Sì Gerard... Ray ha ragione... Così invece che baciare te ai concerti, avrò la figura femminile pronta per me!" Frank rise come un pazzo aspettando che gli altri facessero la stessa cosa. Ma non andò così. Quella battuta non faceva ridere per niente.
Gerard:"Fate come cazzo vi pare ok?"
DAI SILICON TRACKS
Aleh:"OH mio Dio! oh mio Dio! ragazzi, ho una notiziona da darvi.... Siete tutti pronti?"
Hannah:"Dai aleh muoviti senza fare tanti ballettini!"
Aleh: "Va bene... Tenetevi liberi per sabato sera perchè siamo chiamati a cantare a Milano in una serata fantastica dove ci saranno produttori da tutto il mondo!"
Ci fu un urlo di euforia generale.
Andrea (batterista):"Vorresti dire che gli sono piaciuti quei fottutissimi pezzi che gli abbiamo mandato?"
Aleh:"Sììì cazzo!!!! Siamo dei figli di puttana che presto diventeremo mooolto famosi."
Che diavolo le prendeva a Aleh? Da quando siamo dei figli di puttana? Comunque tutto questo non mi rese molto entusiasta. Figuriamoci se qualcuno ci avrebbe proposto un contratto! Così presi e me ne andai dicendo che venerdì sera mi sarei presentata puntuale per partire.
DAI MY CHEMICAL ROMANCE
Ray:"è arrivata notizia al nostro produttore che sabato sera siamo invitati a Milano a una serata per lanciare nuovi gruppi… Non sarebbe male no?”
Erano tutti più o meno d'accordo con la trovata di Ray tranne Gerard al quale non gli interessava molto in fin dei conti…
DAI SILICON TRACKS
Sono l'unica cretina puntuale. Le chiavi del furgoncino ce l'ha quella scema dell'Aleh che sicuramente arriverà per ultima.
Infatti ritardò mezz'ora. Caricati gli strumenti partimmo per Milano. Io non sapevo nemmeno cosa fosse questa serata con tutti i produttori.
Arrivammo a Milano. L'aria inquinata così non l'ho mai sentita. Io abito in campagna in un paesino medievale dove si respira un'aria pura. Comunque non mi interessa. Dovevo stare lì solo una serata e poi basta.
Aleh:"Ok... Proporrei di andare a cercare come prima cosa un albergo dove passare la notte..."
Hannah:"Che cosa? Dopo la serata io me ne torno a casa!"
Ma come non detto, Andrea, Aleh, Luca(chitarra) e Rebecca(chitarra) furono tutti contrari alla mia decisione.
Dopo aver trovato un albergo decente abbastanza vicino al luogo della serata, squillò il mio telefono:
Io: “Pronto?”
“Parlo con Hannah?”
Io: “Sì chi è?”
“Ah ah! Sono colui che vi accompagnerà nelle prove di oggi e che vi spiegherà il tutto. Vi voglio alle tre del pomeriggio dove sa Aleh… Fatevi trovare puntuali con gli strumenti!”
Riattaccò immediatamente senza nemmeno dirmi il nome. Andiamo bene… Uno stressato frettoloso dovrà sbattere la testa con me parecchie volte.
Ci presentammo alle tre in punto. Era un bel luogo. Era stato montato un palco enorme e già era tutto pronto per la serata. Cazzo. Ci sarebbe stato un pubblico vero e dei produttori. Cominciai a sentirmi male. Potete immaginare che reazione feci quando seppi che la stessa sera ci sarebbero stati i my chemical romance come giuria. Adesso stavo cominciando a capire. Due gruppi importanti e famosi avrebbero occupato una parte del palco seduti su delle sedie con un foglio per selezionare i gruppi più bravi. Quindi era una specie di concorso aperto al pubblico con dei produttori importanti e con delle band famose.
Mi diressi verso il bagno quando tutto mi fu spiegato. Vomitai dal nervosismo. Non potevo crederci. Forse cominciavo a pensare che ci sarebbe stata una minima possibilità di diventare qualcuno. Ma non ce l’avrei mai fatta. Tornai dagli altri.
Aleh:”ti senti bene?”
Hannah:”che domande. Certo.”
Aleh:”non ci credo. Mi sto pisciando addosso io che devo solo suonare il basso… Tu starai morendo…”
Hannah:”perché dici “solo”? non pensare che il basso è inferiore a tutti gli altri strumenti.”
Arrivò l’uomo con il quale avevo parlato al telefono.
“salve a tutti ragazzi. Io mi chiamo Giacomo e vi seguirò in tutta la serata. Allora, tra cinque minuti quando ha finito il gruppo che sta cantando adesso, salite nel palco e cominciamo a fare le prove. Avete scelto la canzone?”
Quale canzone? Quell’uomo era già abbastanza nevrotico e così decisi di far finta di sì.
Hannah:”ma certo… Canteremo Solo fra i denti.”
Il pomeriggio passò velocemente e erano già le nove. Saremmo stati la nona band ad esibirsi. Tremavo, tremavo tantissimo. Intravidi subito le due band della giuria: 30 seconds to mars e… MY CHEMICAL ROMANCE!!!
Hannah:”ok, non mi sento molto bene…”
Aleh:”stai tranquilla! Smettila di AGITARTI CAPITO??? MI STAI FANCENDO DIVENTARE PAZZA!!! STOOOOP!!!”
La guardai malissimo. Era molto più eccitata di me…
Dopo poco annunciarono il nostro nome. Mi ci volle una spinta per salire sul palco da parte di Rebecca.
Salimmo io prima di tutti gli altri e incrociai lo sguardo di Gerard. Mio Dio quanto era affascinante! Cercai di prendere tempo prima di cominciare a cantare. Feci finta che il microfono non era regolato bene ma quando i tempi si cominciavano a fare troppo lunghi, Andrea attaccò alla batteria e dovetti cominciare. Dopo la prima strofa ci presi il via ma mi sentivo gli occhi puntati addosso di tutti. Mi infastidivano. Finalmente finimmo e io me ne andai senza nemmeno guardare per l’ultima volta i mcr che adoravo.
Aleh:”Cazzo cazzo cazzo!!! Ragazzi abbiamo fatto un successone!!!! Oh mio Dio che emozione! Ah aha ha ha ha!!! Stasera, vada come vada, festeggiamo come dei deficienti!”
INTANTO I MCR…
Frank:”Ragazzi ma avete sentito la voce di lei? Si addice perfettamente al nostro stile!”
Tutti concordarono. Ray:”allora Gerard, dopo vogliamo andarci a parlare?”
Gerard:”Mi è già sembrato di avervi detto di fare come cazzo vi pare no?”
DAI SILICON TRACKS
Aspettammo fino alle una quando sapemmo che eravamo arrivati alla “finale”. Erano rimasti in gara solo tre gruppi compresi noi. Ma cosa si vinceva? Fummo richiamati a ricantare il pezzo. Non vincemmo.
Andammo dietro alle quinte un po’ abbattuti ma come sempre Aleh cercò di tirarci su il morale.
Aleh:”chi vuole fare a gara con me di chi beve più spumante in tre minuti?” Io. Io adoravo bere e cominciai a fare a gara con lei. Adesso sì che mi sentivo una merda. Ma alla fine vaffanculo a tutto. Io nemmeno volevo più cantare! Ero nel mio camerino dopo aver bevuto circa tre quarti della bottiglia quando bussarono alla porta. Con un giramento di testa immenso, andai ad aprire. Erano i my chemical. Rimasi senza parole e tutti e 5 entrarono e si misero seduti. Gerard nemmeno mi degnò di uno sguardo.
Ray:”buonasera, io sono Ray…”
Hannah:”Lo so chi sei…”
Ray:”ok… allora… noi abbiamo notato la tua voce che è a dir poco straordinaria e adattissima per il nostro stile… Dato che vogliamo provare nuove esperienze, ci piacerebbe se ti unissi al gruppo.”
Cosa??? Stavo sognando? E poi me l’hanno detto così senza tanti giri di parole?
Hannah:”E’ uno scherzo?”
Ray:”non lo è. Diciamo sul serio. Canta insieme a Gerard.”
Hannah:”i-io… cioè… che cosa… bhè… non so se.. se è una cosa fattibile… io non…”
Frank mi prese per una spalla e io barcollai per tutto quello che avevo bevuto.
Frank:”Hai l’equilibrio fragile eh signorina? Comunque… non fare la preziosa su… ti stiamo offrendo una grande cosa no? E dai allora!!! Su che ci divertiamo!”
Hannah:”ragazzi io abito in italia! È già tanto se so l’inglese! Come farei a fare le prove e tutto il resto?”
Bob:”ti trasferisci da noi!”
Nel giro di tre secondi la mia testa cominciò a pensare mille cose diverse:-che cosa stava succedendo?
-perché gerard non mi parlava e evitava il mio sguardo?
-perché Frank aveva lo smalto giallo? (ma forse non ce l’aveva ma come ho già detto avevo bevuto troppo)
Mikey:”ragazzi troppe emozioni in una volta fanno male. Allora ci vediamo domani e ne riparliamo. Verremo nel tua albergo ok?”
Hannah:”ma come fate a sapere dove si trova?”
Frank:”noi sappiamo sempre tutto…” disse sorridendo. E poi se ne andarono. Io rimasi da sola. Che cosa avrei detto ad aleh e gli altri? Che cosa avrei detto ai mcr? Come avrei fatto? Per ora era meglio andare a letto… Avrei deciso tutto il giorno dopo stesso.
ragazze vi prego nn prendetemi in giro per questa merda... i tempi dei verbi sono tutti sbagliati e il racconto è una cacca. Il seguito è meglio ma adesso non voglio scriverlo ttt in una botta... se vi incuriosisce, continuo... Grazie per l'attenzione.