Desolation RowCapitolo 1:
Sienna:
Villa:
Terry:
Chris:
Gerard:
Jo:
Noah:
Tutto iniziò mentre ero nella mia villa a prendere un caffè, e mentre sfogliavo un libro di storia greca suonarono alla porta.
<<chris hanno suonato....>> urlai senza scomodarmi. Ma al terzo svenante trin decisi di andare a vedere chi era.
Percorrendo il lungo corridoio che mi divideva dall'entrata principale borbottai.
<< a cosa serve un magiordomo chris se poi devo fare tutto da sola?>> molto probabilmente non mi aveva sentito.
Aprii il portone e me ne pentii subito dopo.
Un'uomo davanti a me con il distintivo della C.I.A davanti accompagnava un pischello con la faccia da idiota.
Li fissai per un istante e richiusi la porta tornando alla mia lettura.
Dietro di me correndo Chris andò a riaprire.
<<sienna sono ospiti! non si trattano così..>>
<<quelli non sono ospiti. Sono intrusi.>> spiegai senza essere sicura che mi avesse sentito.
Li fece entrare senza il mio consenso e li accompagnò in salone.
Io non distolsi per niente la faccia dal libro.
Il disturbo era stato fin troppo.
<<buon Giorno signora Lair.>>
<<signorina>> non alzai lo sguardo nemmeno adesso.
<<hem.. signorina. Sono della C.I.A>>
<<lo so benissimo chi siete, degli scocciatori, intrusi e... ladri>> sottolineai << avete rubato il mio vaso egiziano>>
<< ma era patrimonio nazionale>> disse l'uomo.
<< l'avevo trovato io>> sussurrai fissandolo veramente per la prima volta.
Era il tipico uomo brizzolato sulla quarantina, rayban neri e completo nero.
Chris arrivò con un vassoio in mano, E dio solo sa perchè ancora non avevo cacciato la beretta dalla tasca.
<<volete del te?>> chiese gentilmente.
<<il tè è per gli ospiti. Puoi accompagnare i signori alla porta Chris>>
<<signorina Lair. Perfavore posso spiegare? Sarò breve>>
Annuii chi sà perchè.
<<il signore quì vicino a me (si il pischello di prima) è un collaboratore del signor Jonh Pittsburt e..>>
Ora era tutto chiaro.
<< Allora c'entra Jo? prego prego chiaritemi bene le idee. Insomma al m io ex marito non basta avermi fatto fare la fatica di sposarlo, divorziare e poi tentare di ucciderlo? no.
Vuole anche che... faccia da balia a una mascotte vero? è questo che vuole?.>>
<<in effetti il signor Noah Evilson è stato assegnato a lei per la prossima missione. Sarà il suo collaboratore...>>
<<non ho bisogno di collaboratori. Ho già voi che mi fate perdere tempo, lui non mi segue>>.
Fu in quel momento che squillò il telefono.
<<passamelo>> dissi a Chris. sapevo già chi era.
Chris mi porse gentilmente il telefono.
<<jo.. hai calcolato l'orario giusto. scordatelo, non alleno questa merda per te..>>
<<ciao amore mio.. Mi chiedo sempre come abbia fatto a divorziare da te.. sei sempre più assolutamente stupenda.>>
<<piantala Jo che vuoi?>>
<<devi uccidere un uomo..>> disse.
<<che novità..>> risi. << dove quando e perchè>>
<<si chiama Terry Shiravi. Cambogia, AngKor>> .. << problemini personali>>
<<mi chiedo ancora perchè io faccia questo per te..>> dissi al telefono.
<< Perchè tu ami uccidere Sienna.... e ami me>>
<<no jo direi più che altro che amo uccidere te>> Dall'altra parte una risata e più niente.
Fissai ancora una volta quell'ammasso informe.
<<rimane.>> che cazzo dicevo?
L'agente mi guardò soddisfatto e si alzò dirigendosi alla porta. Chris come un fedele cagnolino lo accompagnava.
<<se muore non posso farci nulla>> dissi.
Quel ragazzo sul divano impallidì un pò.
L'agente andò via ed io continuai a leggere il mio libro.
Lui era ancora immobile.
Dopo un pò alzai lo sguardo e lo fissai. Mi guardò di sfuggita ma poi abbassò subito lo sguardo.
<<domani andiamo in America>>
Lui annuì.
<< devo trovare un uomo, si dice sia un vampiro>>
Ma perchè gli dicevo quelle cose? Lui non capiva niente.
<<come si chiama?>> disse un pò dopo.
<<il nome non è importante >> specificai.
Poi mi diressi verso la scala.
<<gerard Way>>
Il ragazzo non rispose.
Edited by MaRsHmAlLoW CuLlEn - 21/5/2009, 21:07
