Non ho idee per il titolo3, (non è un continuo delle altre)

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SiliconTracks
view post Posted on 14/9/2009, 14:48 by: SiliconTracks




Continuo...

“Gerard!!!” urlò lei piangendo
“Che cazzo… Uma… Che cazzo hai fatto???” chiese urlando disperato con le mani fra i capelli.
“Dovevi lasciarmi solo quei maledetti venti dollari Gerard!!! Venti dollari cazzo!!!!” urlò attirando l’attenzione delle prostitute dall’altra parte della strada.
“Alzati.” Le ordinò.
“Non ce la faccio… Sto morendo dal dolore… “ la ragazza sembrava quasi si fosse rassegnata alla morte. Come se volesse morire lì. Gerard la prese in collo macchiandosi con il sangue e la fece stendere nel sedile dietro.
“Io voglio rimanere qui… Non mi rompere il cazzo!!!” ma come cercò di muoversi, un dolore atroce la fece quasi soffocare. Il ragazzo tacque per molto tempo perché era talmente disperato che non sapeva che cazzo dire. Poi si tolse la maglietta e gli disse: “Cerca di pulirti con questa…”
“No.”
“Uma non costringermi a farlo per te. Io non posso… toccarti….”
Ma la ragazza adesso stava pensando ad altro e poggiava pesantemente la testa nel finestrino cercando di rinfrescarsi le tempie.
“Uma, dobbiamo andare in ospedale.”
“No!”
“Ti verrà un infezione.”
“Mamma morirà per questo.”
“Mamma la chiamo adesso e le dico che sei con me. Adesso passiamo a casa di una mia amica e le chiedo dei vestiti. Ma prima pulisciti con la mia maglietta…”
Piangendo la ragazza si pulì e Gerard mise in moto la macchina. Arrivarono da questa sua amica che le diede una gonna, delle mutande e una canottiera.
Uma faticò moltissimo a cambiarsi. Alla fine arrivarono finalmente in ospedale.
Il medico la visitò e poco dopo chiese di parlare con Gerard.
“Signore, questa ragazza ha dei seri problemi di droga. Deve farla curare.”
“Per il resto come sta?”
“Di sicuro avrà un’infezione terribile ma io le ho prescritto dei medicinali che la faranno star bene. Deve assolutamente controllare che non assuma droghe per una settimana. Con i medicinali farebbero un pericolosissimo mix che potrebbero anche ucciderla.”

Gerard fece risalire Uma in macchina e le spiegò quello che gli aveva detto il dottore.
“Gerard, io non ce la farò mai per una settimana.”
“Non voglio averti nella coscienza.”
“E’ tutto qui dunque… Tu non lo fai perché mi vuoi bene… solo perché tutto questo è stata colpa tua vero? Non vuoi morire con la coscienza sporca. Figlio di puttana…”
“No Uma, non ti voglio bene. Io non voglio bene a nessuno se non a me stesso.”
“Non potresti fingere almeno per un istante di essere un vero fratello?”
“A che scopo?”
“Mio Dio Gerard…” e pianse.
“Sei una persona più che schifosa. Ti sei venduta per cento dollari e sei rimasta nuda per non so quante ore in un terriccio dove la gente ci va a vomitare e a pisciare. Fai davvero pena.”
“Torniamo a casa. Ti prego.”
“Mikey e mamma non devono sapere nulla. Promettimelo.” La ragazza non rispose ma Gerard capì che lei sarebbe stata zitta.
“Gerard, Uma dove cazzo eravate?”
“A trovare una mia amica che voleva conoscerla…”
“Davvero?”
“Sì Mikey… Adesso io vado a letto..”
“Notte Gerard…”
Uma andò in bagno a prepararsi e poi si chiuse a chiave in camera.
 
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143 replies since 10/9/2009, 14:33   11177 views
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