{ Nemesi } |
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| Ma come, niente di niente su Faber? BLASFEMIA! Bene, provvederò io. Anche se non c'è bisogno di dilungarsi troppo. CITAZIONE Fabrizio De André (Genova, 18 febbraio 1940 – Milano, 11 gennaio 1999) è stato un cantautore italiano. Era conosciuto anche come Faber, il soprannome datogli dall'amico d'infanzia Paolo Villaggio e derivante dalla predilezione del futuro cantautore per i pastelli della Faber-Castell[4]. In quasi 40 anni di attività artistica, De André ha inciso tredici album in studio, più alcune canzoni pubblicate solo come singoli e poi ripubblicate in varie antologie. Di simpatie politiche anarchiche, libertarie e pacifiste, è stato anche uno degli artisti che maggiormente ha valorizzato la lingua ligure ed esplorato, in misura minore, il sardo gallurese e il napoletano. La popolarità e l'alto livello artistico del suo canzoniere hanno spinto alcune istituzioni a dedicargli vie, piazze, parchi, biblioteche e scuole da subito dopo la sua prematura scomparsa. Nell'estate 1998, durante la summenzionata tournée del suo ultimo album Anime Salve, gli fu diagnosticato un carcinoma polmonare che lo portò a interrompere i concerti. La notte dell'11 gennaio 1999, alle ore 02:30, Fabrizio De André morì all'Istituto dei tumori di Milano, dove era stato ricoverato con l'aggravarsi della malattia. Ora. Io sono cresciuta con le sue canzoni, e semplicemente lo adoro. Le mie canzoni preferite sono Volta La Carta, Un Blasfemo, La Ballata Dell'Amore Cieco, Bocca Di Rosa. E quella in sardo, Zirichiltaggia, è uno spasso ( e meno male che mia madre è sarda e mi traduce, muah ah ah! ) Bè, a voi la parola! Che ne pensate!
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