| ecco quella completa...
GERARD, QUESTA VOLTA GIOCHIAMO IN CONTROPIEDE: POTRESTI ESSERE TU STESSO, A SPIEGARE AI METALLARI LETTORI DELLA NOSTRA RIVISTA, PER QUALE MOTIVO DOVREBBERO DARE UNA CHANCE AI MY CHEMICAL ROMANCE, E ASCOLTARE IL VOSTRO ALBUM?
"Guarda, io sono un fan della musica heavy metal, posso dire che il metal sia stato il genere che ho ascoltato più nella mia vita, eppure i miei dischi preferiti non sono esattamente pesantissimi: il mio cd di culto è "The Wall" dei Pink Floyd, e la mia canzone preferita è "Bohemian Rhapsody" dei Queen. Insomma, ho una grande collezione di dischi metal, ma poi i miei preferiti sono di un genere un po' più morbido. Spero che anche gli altri lettori possano avere delle vedute ampie in campo musicale, io sostengo sempre che chi ama la musica, non deve porsi limiti o barriere. Poi, all'inizio della nostra carriera, quando uscì il primo album, molti ci descrissero come un incrocio fra un gruppo metal e uno punk. Inoltre, pochi ci credono, ma per noi una delle influenze principali, almeno a inizio carriera, furono gli At The Gates, ho imparato da loro come fare lo screaming, ascoltando la voce di Tomas Lindberg. E infine, una delle influenze per questo nuovo album, è legata ai Black Sabbath. Spero che tutte queste siano credenziali buone abbastanza, per farvi procedere nella lettura dell'intervista!"
VA BENE... PERSONALMENTE MI HAI CONVINTO, POSSIAMO INIZIARE CON L'INTERVISTA VERA E PROPRIA!
"Incrociamo le dita, e saluto tutti i lettori che sono riusciti ad arrivare addirittura fino a qui nella lettura!"
SU QUESTO NUOVO ALBUM, CI SONO MOLTISSIMI CAMBIAMENTI RISPETTO AL PASSATO: NON SOLO UN SOUND PARECCHIO DIVERSO, MA ANCHE UN LOGO NUOVO, UN LOOK NUOVO... DA DOVE NASCE QUESTA ESIGENZA DI CAMBIARE QUASI TUTTE LE CARTE IN TAVOLA, AL TERZO ALBUM DELLA VOSTRA CARRIERA?
"Fin da quando i My Chemical Romance sono nati, ci siamo evoluti molto rapidamente, siamo sempre cambiati da un album ad un altro, probabilmente perchè dentro di noi brucia il desiderio di spingerci oltre i nostri limiti attuali, di realizzare le nostre potenzialità, senza preoccuparci di dove questi cambiamenti potrebbero portarci. Penso che cambiare il logo, il look, una parte del nostro sound, sia segno di questo desiderio, della nostra ambizione a migliorarci, piuttosto che trovare una nicchia di pubblico, che molti chiamano "emo", e continuare a suonare solo quel genere musicale per una cerchia ristretta di persone. Penso che il bello della band sia che siamo cinque individui piuttosto diversi gli uni dagli altri, con gusti diversi, e il confronto fra di noi ci fa crescere in direzioni impreviste."
GIUSTISSIMO QUEL CHE DICI E GIUSTA LA VOGLIA DI MIGLIORARSI, PERO' NON TI SEMBRA UN PO' UN AZZARDO, AL MOMENTO, ANDARE A SCEGLIERE IL PRODUTTORE STORICO DEI GREEN DAY, IL REGISTA DEI LORO VIDEOCLIP PER FARE IL VOSTRO NUOVO VIDEO, USCIRE PER LA STESSA CASA DISCOGRAFICA DEI GREEN DAY, E INFINE REGISTRARE QUELLA CHE PUO' ESSERE CONSIDERATA UNA PUNK ROCK OPERA, PROPRIO COME LO ERA "AMERICAN IDIOT"? NON CREDETE DI RISCHIARE DI PERDERE LA VOSTRA PERSONALITA', ANDANDO A SFORARE NEL "CAMPO" DEI GREEN DAY?
"Fin da quando abbiamo compiuto tutte queste scelte per l'album, sapevo che mi sarei trovato a rispondere molte volte a questa domanda, anche se tu hai trovato una quantità enorme di collegamenti fra noi e i Green Day, di solito la gente si limita a notare che il produttore è lo stesso... Innanzi tutto ci tengo a precisare che il nostro album amiamo definirlo una "rock opera", non punk rock opera, e in generale è un classico concept album, non penso che ora qualsiasi album che narri una storia debba essere paragonato ad American Idiot! Molti hanno paragonato American Idiot a Tommy, beh, io paragonerei The Black Parade a The Wall - sono due modi di suonare diversi, così come sono diverse le storie raccontate, non c'è niente di scandaloso in tutto questo. Passando alla questione del produttore, beh, è stato Rob Cavallo stesso a chiamarci e dirci che avrebbe voluto produrre il nostro nuovo album: e come dire di no a qualcuno che ha lavorato con artisti tanto diversi come Green Day, Goo Goo Dolls, Akanis Morisette e Avril Lavigne? Per noi è stato un onore, e in realtà il bello di Rob è che arriva in studio conoscendo cosa sa fare la band, avendo ascoltato i lavori precedenti, e spinge i componenti a dare del loro meglio e a crescere come musicisti, senza però dar loro una "spinta" verso questa o quella direzione, altrimenti tutti gli album che avrebbe prodotto, avrebbero un sound identico, e penso sia evidente a tutti che non è così. In buona sostanza, noi volevamo suonare un album rock, e lui ce l'ha lasciato fare. Non vedo molte tracce di "punk", sul nuovo cd."
NON MANCANO PERO', ALCUNE SORPRESE A LIVELLO MUSICALE, PRIMA FRA TUTTE "MAMA", DAL SAPORE FOLK-ROCK, UNA COSA CHE NESSUNO SI SAREBBE MAI ASPETTATO DI SENTIRE SU UN ALBUM DEI MY CHEMICAL ROMANCE!
"Quella canzone è nata dopo ripetuti ascolti della canzone "Alabama Song" dei The Doors, mi affascinavano molto le sonorità tradizionali di quel brano, e sono anche piuttosto attratto dalla musica folk russa."
IN EFFETTI, VISTO CHE CITI IL FOLK RUSSO, IO DIREI CHE LA CANZONE ASSOMIGLIA MOLTO ALLE PRODUZIONI DEI GOGOL BORDELLO, TU LI CONOSCI?
"Sì, certo che conosco i Gogol Bordello, fanno una musica molto interessante, e potrei dire che per Mama siamo partiti dalle stesse basi folk a cui si ispirano loro, però poi i Gogol sviluppano il tutto in chiave più tradizionale, mentre per noi è stato solo uno spunto per dare un tono diverso alla canzone, per rendere più epico il rock che suoniamo. Volevamo giocare un po' con le aspettative che la gente ha con la nostra band, volevamo mostrare che possiamo andare molto oltre i limiti del genere rock in cui la gente a volte ci incasella. E' un paragone divertente quello che hai fatto, in effetti. Un anno fa avresti mai pensato di menzionare Gogol Bordello e My Chemical Romance nella stessa frase?"
PARLIAMO UN PO' DEL CONCEPT ALLA BASE DELL'ALBUM, ORA. A QUANTO PARE, E' LA STORIA DI UN RAGAZZO, MALATO TERMINALE, CHE MUORE ALL'INIZIO DEL CD, E DEL QUALE VIVIAMO I RICORDI DURANTE LO SVOLGIMENTO DELLE ALTRE CANZONI. SOSTANZIALMENTE, TU LA DEFINIRESTI COME UN'OPERA CUPA E PESSIMISTA, O UN QUALCOSA DI OTTIMISTA?
"Propendo per l'ottimismo, senza dubbio. Al termine del cd, l'ultima canzone, ha un ritornello che recita "I'm not afraid to live", e ha un tono positivo, perchè volevamo dare un messaggio di speranza all'ascoltatore, ed inoltre volevamo chiudere il cd con un brano potente ed energico, anzichè il classico pezzo che si trascina lento come "chiusura", fino al fade-out. Penso che oggi ci siano pochi album che finiscono in maniera potente come il nostro, e secondo me, chiudendo in questo modo, controlliamo il modo in cui l'ascoltatore si comporterà dopo aver sentito il cd, noi ce lo immaginiamo che ripone l'album e si allontana con un sorriso e pieno di energia, dopo aver ascoltato musica e testi."
E' MOLTO INTERESSANTE QUEL CHE DICI, MA ALLORA COME PENSI SI SIANO SENTITI I VOSTRI ASCOLTATORI, GIUNTI ALLA FINE DEL PRECEDENTE DISCO "THREE CHEERS FOR SWEET REVENGE"?
"Probabilmente si sentivano vulnerabili, molto fragili. In quel disco si parlava di vendette e vendette finite male, non mandavamo un messaggio pessimista, ma nemmeno ottimista. Si parlava molto più di sentimenti, quindi penso che un ascoltatore che ascolti l'intero cd, si possa sentire esposto a livello emotivo."
IL DISCO PRECEDENTE VI HA PORTATO LA FAMA E LA GLORIA, AVETE GUADAGNATO MILIONI DI FAN IN TUTTO IL MONDO. QUANDO AVETE INIZIATO A SCRIVERE THE BLACK PARADE, AVETE TENUTO PRESENTE QUESTI FAN E LE LORO ASPETTATIVE?
"Io penso che i nostri fan vogliano che noi maturiamo e ci evolviamo come musicisti, vogliono vedere il gruppo progredire a livello artistico. Abbiamo dei fan molto intelligenti, e sinceramente non abbiamo paura di scontentarli o alienarceli. So che daranno una possibilità al nuovo album, anche se contiene qualche elemento nuovo rispetto al precedente. A qualcuno potrà non piacere, ma io sono sicuro che la maggior parte dei nostri fan di vecchia data, saprà apprezzare la nuova direzione che abbiamo intrapreso."
PARLANDO DI FAN... SAPRESTI DIRMI COME E' COMPOSTO IL PUBBLICO CHE VIENE A VEDERE I VOSTRI CONCERTI? CI SONO PIU' EMO-FANS, GOTH, PUNKS, TEENAGER PROBLEMATICI, MODAIOLI CHE VI HANNO VISTO SU MTV FRA UN VIDEO DI BRITNEY SPEARS E UNO DI 50-CENT...?
"Io considero i Chemical Romance come un gruppo non-elitista, insomma non ci piace dire che il nostro pubblico dovrebbe avere queste o quelle caratteristiche e non altre, perchè noi abbiamo sperimentato in rima persona cosa vuol dire sentirsi esclusi, quindi non vogliamo escludere nessuno dalla nostra fascia di pubblico. Se qualcuno che, normalmente, ascolta musica orribile (e in questi giorni di musica orribile ce n'è tanta in giro!), vuole venire al nostro concerto perchè gli è piaciuto il videoclip su MTV, noi non abbiamo problemi. Fa niente se il suo look, magari, è in contrasto con quello dei nostri fan dello "zoccolo duro", perchè alla fin fine, quello zoccolo duro sicuramente ha un look in contrasto con quello dei loro compagni di scuola, si crea un circolo vizioso in cui qualcuno rimane sempre escluso, e questo non ci piace. E poi ammettiamolo: tutti noi, da ragazzini, ascoltavamo musica schifosa, prima che qualcuno ci facesse ascoltare i grandi gruppi rock. Chi dice che da bambino ascoltava Queen, Ramones, Metallica, mente: tutti si cresce con il pop, poi fortunatamente si matura. Quindi non trovo niente di male, se qualcuno vuole provare ad allargare i propri orizzonti passando dalle classiche band di MTV, a qualcosa di più duro."
PRIMA PARLAVI DEI TUOI FAN DEFINENDOLI MOLTO INTELLIGENTI, ED IN EFFETTI HO NOTATO, SU INTERNET, UNA GRAN PROLIFERAZIONE DI "FAN-FICTION", OVVERO RACCONTI SCRITTI DAI FAN CHE VI VEDONO COME PROTAGONISTI. DI SOLITO QUESTO GENERE DI NARRATIVA E' RISERVATO AI PROTAGONISTI DI TELEFILM A CUI LA GENTE SI AFFEZIONA, NON NE AVEVO MAI LETTI RIGUARDANDI DEI MUSICISTI!
"Beh, è anche per questo che giudico i nostri fan molto intelligenti, se per svago scrivono dei racconti! Certo, è lusinghiero che li scrivano con noi come protagonisti, ma penso che la cosa importante sia che scrivano. Ci sono molti giovani, in America, sull'orlo dell'analfabetismo, perchè se ne fregano della scuola, e invece i nostri fan scrivono come hobby, per me è una cosa grandiosa!"
TU LA LEGGI MAI, QUESTA TIPO DI FAN-FICTION CHE TI RIGUARDA?
"No, purtroppo non ho tempo."
ORA, NON VORREI SVELARTI QUALCOSA DI IMBARAZZANTE RIGUARDO LA VOSTRA FAN-FICTION, PERO' DEVO DIRTI CHE LA MAGGIOR PARTE DI QUEI RACCONTI SONO A SFONDO SESSUALE... E SPESSO TI VEDONO COME PROTAGONISTA OMOSESSUALE CHE SI INTRATTIENE IN GIOCHINI CON IL RESTO DELLA BAND! INSOMMA NON SONO LE CLASSICHE AVVENTURE SPAZIALI DELLA FAN-FICTION DI STAR TREK O COSE SIMILI, SONO RACCONTI OMOEROTICI! LO SAPEVI? E COME LA PRENDI?
"Ahahahahah.... sì, sì, lo sapevo che spesso i racconti hanno queste tematiche. E come vuoi che la prenda, mi ci faccio una risata: sembra che al mondo, e ai nostri fan, non importa quante volte io ribadisca che sono totalmente eterosessuale, tutti pensano che sotto sotto io sia gay! Non so perchè, forse è dovuto al mio look un po' strano, ai miei atteggiamenti teatrali quando suono un concerto... Comunque la cosa non mi dà fastidio. Se alle nostre fan eccita il fatto di pensarci mentre ci baciamo gli uni con gli altri, beh, buon per loro. Però mi spiace deluderle, sono solo fantasie, in realtà non abbiamo certi gusti!"
VI VEDREMO IN NOVEMBRE IN CONCERTO IN ITALIA: COSA DOBBIAMO ASPETTARCI?
"Penso che l'Italia avrà un trattamento speciale in Novembre, perchè sarà il nostro primo concerto vero e proprio dalle vostre parti, visto che i festival non contano molto. Vogliamo stupirvi, e vogliamo dimostrarvi che siamo una band vera, che non si atteggia da star sul palco, ma che suda e fa di tutto per conquistare il pubblico."
DETTO QUESTO, LO SCORSO AGOSTO AL PRESTIGIOSO FESTIVAL DI READING IN INGHILTERRA, SIETE STATI BOTTIGLIATI... COME L'AVETE PRESA?
"Guarda, sono contento di questa domanda, perchè posso spiegare un po' come sono andate le cose, visto che la stampa inglese ha parlato solo delle bottiglie che ci hanno tirato, ma non del contesto nè di quel che è successo dopo. Vedi, noi abbiamo suonato dopo gli Slayer, cosa che non avremmo mai voluto fare, perchè la gente (e in parte anche noi!) ha letto come una sorta di insulto ai maestri del thrash metal, il fatto che in scaletta fossimo più in alto di loro. Quindi molte persone sono rimaste lì e appena iniziato il loro set, hanno iniziato a tirarci le bottiglie. Quel che i giornali non hanno detto, però, è che noi abbiamo continuato a suonare, e ora della fine del concerto la gente aveva smesso di tirarci schifezze addosso, e aveva iniziato ad ascoltare la nostra musica, finendo con l'apprezzarla. Certo, non dico che fossero i fan degli Slayer, ma perlomeno le persone che tiravano su bottiglie come passatempo, si sono calmate e ci hanno dato una possibilità, e alla fine siamo andati via fra applausi scroscianti. Quindi, per noi è stata una vittoria in ogni caso."
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